Stefano Tacconi, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua su Totò Schillaci, scomparso negli scorsi giorni a causa di una malattia. Ecco le parole del portiere bianconero a Domenica In sull’ex attaccante della Vecchia Signora e della Nazionale, che ha condiviso con Tacconi tanti anni di carriera, tra Torino e la maglia azzurra: “Totò era il mio figlioccio. È dura ora. C’è il detto che vanno via sempre i migliori, e i peggiori rimangono sempre qui a rompere le palle. Quando è arrivato alla Juve, era spaesato”.
Gli inizi difficili di Schillaci alla Juventus
“Come è nata la nostra amicizia? Io ero il capitano e c’è stato subito questo feeling da parte di entrambi, mi sembrava giusto dargli una mano nell’ambiente perché lo vedevo in difficoltà. E poi da lì è andato fin troppo bene. In tutti questi anni siamo sempre stati legati da un’amicizia vera e profonda. Avremmo dovuto fare una serata assieme lo scorso venerdì e invece c’è stato il suo funerale. Ci sentivamo quasi tutti i giorni. Mio figlio Andrea è cresciuto insieme a suo figlio Mattia, si sentono come dei fratelli. Faceva proprio parte della nostra famiglia. Mi mancheranno tutte le serate che passavamo insieme”.