Soulé: "Incredibile entrare nello spogliatoio della Juve, e Ronaldo..."

Soulé: “Incredibile entrare nello spogliatoio della Juve, e Ronaldo…”

Matias Soule
L'ex calciatore della Juventus, Matias Soulé, oggi alla Roma, ha raccontato la sua esperienza in bianconero in un'intervista.

Sul canale dello youtuber argentino Gastón Edul è uscita un’intervista all’ex Juve Matias Soulé, oggi alla Roma. Tra i temi toccati, c’è stato anche quello dell’esperienza del classe 2003 in bianconero, e in particolare il confronto con uno spogliatoio pieno di campioni, da Dybala a Cristiano Ronaldo.

Com’è stato entrare nello spogliatoio della Juve?
“Incredibile. Non ero ancora in prima squadra, ma cominciai ad allenarmi. C’erano Dybala e anche Cristiano Ronaldo. Una volta, CR7 venne a sedersi a pranzo con me un altro compagno. Parlammo per un’ora. Raccontava tutto, anche della sua vita a Madrid. Io ero sotto shock, ma facevo domande. Non ci potevo credere”.

Poi l’esperienza al Frosinone.
“Avevo bisogno di giocare. Alla Juve non c’era spazio, quindi andai. Mi fece bene. Peccato per la retrocessione all’ultima giornata. Ma mi ha aiutato a crescere”.

Matias Soulè, oggi alla Roma

Sulla Nazionale italiana e argentina

Ed è vero che ti ha contattato Spalletti per la Nazionale italiana?
“Sì. Il mio tecnico al Frosinone era in contatto con lui. Mi chiamò mentre ero a casa di Dybala. Mi disse che mi voleva, che avevo il passaporto e che c’erano gli Europei. Poi venne pure al centro sportivo. Ma io gli dissi che volevo aspettare l’Argentina. Mi rispose che capiva. Non fu facile dirglielo, ma seguii il mio cuore”.

Ora sei ancora in attesa della chiamata dall’Argentina?
“Sì. So che c’è tanta concorrenza, ma continuo a lavorare. È il sogno di ogni bambino. Non smetterò di sperarci”.

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