Al termine della gara vinta contro la Juventus Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le parole del tecnico biancoceleste:
Tra i primi pensieri del post partita c’è anche quello che la Lazio avesse bisogno di una serata simile?
“Da quando siamo in emergenza abbiamo fatto otto punti in quattro partite con dentro Atalanta e Juve. Grande voglia di fare risultato, grande carattere e momenti di buon calcio. Ora dobbiamo continuare”.
Ha trovato il punto di equilibrio stasera?
“Buona fase difensiva, andare in vantaggio dopo nove minuti ci ha concesso degli spazi per essere pericolosi soprattutto in certi momenti del secondo tempo. Poi chiaramente la sofferenza negli ultimi minuti era inevitabile, ma sono contento per i ragazzi e per il nostro popolo, finalmente iniziamo a dargli qualche soddisfazione in un periodo difficile annunciato mesi fa e che sta diventando maledetto per la serie di contrattempi che abbiamo”.
Che Lazio stiamo vedendo?
“Al momento la risposta, anche caratteriale, è stata forte. Ci è mancata continuità su certe caratteristiche mentali dall’inizio della stagione, la strada è quella giusta ma ora vanno portate sul lungo periodo”.
Basic, Cataldi e Provedel. Cosa ti rende più soddisfatto?
“Io non farei nomi quando una squadra dà una risposta di questo tipo. È giusto elogiare la squadra, tutti i singoli oggi hanno fatto prestazione. Anche chi ha fatto qualcosa di meno appariscente ha fatto una gara utile. Stasera tralascerei discorsi individuali e farei un elogio alla squadra”.
È una scelta avere Dia così lontano dall’area di rigore?
“Lui farebbe comodo più alto, ma sinceramente se lo lasci libero è molto portato a venire incontro al pallone. Quando affrontiamo squadre che si orientano sull’uomo preferisco lo faccia perché apre spazi per mezzali ed esterni. Contro squadre orientate sulla palla farebbe comodo anche più alto”.
Questa vittoria cosa le ha fatto provare?
“C’è stata soddisfazione per noi, per i ragazzi e per il popolo laziale. Al dilà della polemica con la società, di cui non mi interesso, come squadra non ci hanno fatto mancare niente ed era giusto dare una soddisfazione anche loro. Poi se dietro la domanda c’è se siamo più contenti di vincere contro la Juve, dico che siamo contenti di vincere contro tutte le grandi squadre. Non ci interessa la Juventus, ma la Lazio e i laziali”.
Cosa ha pensato sul mancato secondo giallo a McKennie?
“Una forte sensazione di incazzatura se devo dire la verità (ride, ndr). Dalla panchina sembrava un giallo scritto, ci siamo rimasti male. L’arbitro e il quarto uomo hanno provato a spiegarcelo con molta calma però secondo noi era sbagliato”.