Il dirigente Franco Ceravolo, è intervenuto ai microfoni di “Radio Bianconera”, dove ha parlato dell’esonero di Igor Tudor e dell’arrivo di Luciano Spalletti. Qui sotto le sue parole:
“La dirigenza esiste per prendere delle decisioni. Personalmente mi dispiace tanto per Tudor, ma come si sa nel calcio paga sempre l’allenatore, perché i calciatori non si possono mandare via tutti.
Ho sentito in passato Spalletti quando ero a Crotone e ci parlai al telefono per portarlo lì, ma quello è stato il mio unico contatto diretto. Per lui parlano comunque i numeri, è uno dei migliori a livello italiano e internazionale, è un profilo importante. Se io punto su un allenatore importante non vado a fare il discorso ‘Se mi qualifico scatta il rinnovo di contratto’. Questo secondo me è un discorso che puoi fare con un allenatore ancora in rampa di lancio, come è successo con Tudor. Qui parliamo di Spalletti, che è un nome importante.
Quella della Juventus è una rosa di livello, e la società ha speso tanto per costruirla. Vero che c’è un buco a centrocampo, che è il reparto più importante in una squadra, però va detto che i giocatori erano stati acquistati, vedi Koopmeiners e Douglas Luiz, ma non hanno reso”.