Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex Juve Zambrotta ha parlato del percorso in Champions League della squadra di Motta: “L’ottavo posto del Lilla è a due punti, la Juventus non è così lontana dall’obiettivo: sarà importante anche la differenza reti negli ultimi 180’ contro Bruges e Benfica. La squadra di Motta si è risollevata e dovrà giocare con attenzione e consapevolezza. Mi è piaciuta la Juve del secondo tempo: ha gestito meglio il possesso e ha creato più pericoli senza subire gol. Un successo pesante per il quarto posto e a livello mentale, anche per Bruges. Adesso vietato adagiarsi. Mbangula ha 21 anni, ma non sta avvertendo il peso della maglia. Dusan è rientrato dopo un infortunio e non sta attraversando il suo momento migliore, ma è un grande attaccante e io lo difenderò sempre. E’ un centravanti puro e come bomber non si discute: meglio lui come terminale piuttosto che Nico falso 9. In questo momento come nove puro c’è soltanto Vlahovic. Kolo Muani? Il francese può dare una grande mano alla Juve“.
Juve, le parole di Zambrotta

“Ho visto dei filmati anche del terzino portoghese Alberto Costa: ha corsa, spinge e ama attaccare lo spazio. Colpo interessante, una bella intuizione di Giuntoli e della sua squadra scouting. É la conferma di come la Juve guardi avanti e acquisti giovani che possano crescere con Thiago. Se il City dovesse arrivare a tanto per Cambiaso, risulta difficile pensare che non possa andare via. A quel punto però la Juve avrà maggiori risorse per rinforzarsi. Per Koopmeiners ho visto in crescita contro il Milan. Il problema è il continuo paragone tra il Koop juventino e quello dell’Atalanta”, ha concluso. Nel frattempo i bianconeri si muovono anche sul mercato: 4 colpi dalla Lazio, annuncio da urlo <<<