La Juve viene da una striscia negativa di risultati negativi: cinque pareggi e due sconfitte. Per ribaltare il trend, i bianconeri dovranno ora rilasciare una grande prestazione contro la Lazio, all’Olimpico. Tuttavia, il clima è teso anche ai piani alti della società.
A due settimane dall’appuntamento del 7 novembre, quando verrà nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, si respira aria di turbolenza societaria. L’oggetto della contesa sono le regole per l’aumento di capitale da 110 milioni di euro. Uno scontro che vede contrapposti il CdA a guida Exor e il nuovo, ambizioso socio di minoranza, Tether.
La società di criptovalute, guidata da Paolo Ardoino, dopo aver acquisito una quota superiore all’11% del club bianconero vuole partecipare attivamente alle decisioni. Tether ha infatti chiesto formalmente di anticipare la discussione della parte straordinaria dell’assemblea, ma non solo.
Ha presentato degli ordini del giorno specifici che prevedono l’immediata definizione di tutti i dettagli dell’operazione: si chiede di garantire il diritto di opzione per gli attuali azionisti e, soprattutto, di stabilire immediatamente il prezzo di emissione e il numero dei nuovi titoli, senza rimandare queste decisioni a un momento successivo.