Juve News

Juve, l’addio di Rabiot è sempre più vicino: la sua storia in bianconero

La sconfitta della Juventus nell’ultimo match di campionato all’Allianz Stadium è probabilmente stato l’ultimo commiato in casa di Adrien Rabiot. La sconfitta subita dal Milan, che segue cronologicamente quella contro l’Empoli e i dieci punti di penalizzazione sancisce la fuoriuscita dalla Champions League. Una condizione apparentemente fondamentale per il centrocampista francese nel proseguire la sua carriera in bianconero. Dei giocatori dati in partenza quasi scontata, Rabiot è probabilmente quello maggiormente rimpianto. Dopo un ambientamento lungo e tortuoso, l’ex PSG è esploso in tutte le sue doti. Merito anche del tecnico Massimiliano Allegri, che dal suo arrivo ha lavorato sul giocatore permettendogli l’evidente salto di qualità.

L’incostanza del primo Rabiot

Prima dell’avvento della seconda era Allegri, il talento di Adrien Rabiot alla Juventus si era rivelato solo in sporadiche apparizioni. In particolare nella prima stagione con i bianconeri, il francese fatica fortemente a reggere i già non elevatissimi ritmi del campionato italiano. Nonostante dimostri una tecnica fuori dal normale, pare inoltre soffrire il tatticismo “maniacale” di Maurizio Sarri. La prima partita nel quale riesce a mettere in mostra le sue qualità è proprio quella contro il Milan. In un match ricordato per lo più per la pirotecnica rimonta rossonera, vittorioso al fischio finale per 4-2, Rabiot regala istanti di magia. Il gol con il quale illude inizialmente i tifosi bianconeri è un azione personale splendida, binomio di tecnica  e forza, suggellata da un bolide sotto l’incrocio. Gol e prestazione che non salva una stagione terribilmente incostante, ma che fa ben sperare nel finale di campionato per quello successivo.

Rabiot nel biennio Allegri

Il passaggio da Sarri a Pirlo non porterà invece per Rabiot il tanto sperato cambio di passo. Pochi e leggeri miglioramenti, in una stagione conclusa con 4 gol all’attivo, ma nel quale l’incostanza rimane marchio di fabbrica poco onorevole. Diverso invece è ciò che accade nel biennio di Allegri alla Juventus. Con il tecnico livornese sulla panchina bianconera, il centrocampista francese diventa un giocatore totale: forgiato nella prima stagione e consacrato nella seconda. Gli undici gol e i 4 assist, con una partita ancora da giocare, doppiano il suo precedente record ottenuto ancora in maglia PSG. Una corsa che però pare terminare qui per il purosangue francese. Il richiamo della Champions League spinge il talento di Rabiot verso altri ambiziosi lidi.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

  • Juve News

Juventus-Roma, le statistiche della gara in programma questa sera

Le statistiche di Juventus-Roma. I bianconeri affrontano la squadra giallorossa nella gara valida per la…

20/12/2025
  • Juve News

NEXT GEN| Bra-Juventus, dove seguire la gara in tv

La Juventus Next Gen sfida il Bra nell’ultima giornata del girone di andata di Serie…

20/12/2025
  • Juve News

Juventus-Roma, curiosità e statistiche del match

Analizziamo alcune curiosità relative a Juventus-Roma. Il match si giocherà questa sera alle ore 20:45.

20/12/2025
  • Social Juventus

Juventus, la società su X: “L’ultima partita in casa del 2025”

La società bianconera tramite il proprio social, ricorda a tutti tifosi juventini il match di…

20/12/2025
  • Juve News

Juve, le parole dell’ex Muharemovic: “Yildiz ha qualcosa di diverso”

Il difensore del Sassuolo ha raccontato del suo arrivo alla Juventus, e del suo rapporto…

20/12/2025
  • Juve News

Juventus, Matri a Dazn: “Spalletti è la certezza dei bianconeri”

L’ex Alessandro Matri ha parlato della Juventus ai microfoni di Dazn.

20/12/2025