Russo: "McKennie-Cristante, cosa guadagna e cosa perde la Juve"

Russo: “McKennie-Cristante, cosa guadagna e cosa perde la Juve”

Il giornalista de La Gazzetta dello Sport si è espresso in merito a pro e contro di un eventuale scambio tra McKennie e Cristante.

In un editoriale su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Fabio Russo si è soffermato sul possibile scambio tra Weston McKennie e Bryan Cristante, analizzandone pro e contro dal punto di vista della Juventus.

Prima, la valutazione sul guadagno della Juventus, che per Russo è quasi interamente legato all’aspetto tecnico-tattico: “Al netto delle questioni economiche […] con Cristante la Juve colmerebbe una mancanza evidente in rosa: alle spalle di Thuram e Locatelli, infatti, manca un giocatore fisicamente strutturato, capace di rompere e costruire, ovvero con quelle caratteristiche che servono per occupare quella posizione di campo nel 3-4-2-1. Rispetto a McKennie, quindi, sarebbe più funzionale. L’azzurro Campione d’Europa con la Nazionale nel 2021, secondo i dati di Fbref, eccelle in passaggi progressivi (cioè quelli in avanti di almeno 9 metri, solo il 33% dei centrocampisti nei top-5 campionati europei fanno meglio), intercetti e tackles. Ma la sua qualità principale in fase difensiva la si nota soprattutto in area di rigore: solo il 2% dei mediani d’Europa vince più duelli aerei di lui a partita (3 in media) e solo il 30% fa più interventi a liberare l’area. In questo senso, sarebbe un upgrade importante per la Juve in un fondamentale in cui lo scorso anno ha dimostrato di soffrire parecchio, subendo spesso gol di testa o sugli sviluppi di calci piazzati.

Bonucci
Leonardo Bonucci affronta Bryan Cristante durante Juve-Roma

I contro della cessione di McKennie

x