Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex Juve Bernardeschi ha detto: “La Juventus aveva bisogno di una rivoluzione. Giuntoli ha fatto un buon lavoro e Thiago Motta è uno tosto. Alle idee di calcio unisce il coraggio: non importa l’età se uno è forte lo fa giocare. Lui guarda alla personalità ed alla qualità. Alla Juventus ha portato una nuova filosofia: si comincia tutti da zero, giovani, senatori, veterani, tutti sono invogliati a dare di più. Era successo anche nel primo ciclo di Allegri”.
Juve, le parole di Bernardeschi
Sui singoli: “Vlahovic è fortissimo, l’ho sempre detto, ma va messo nelle condizioni di rendere. Lo vedo più sereno, più leader, con un’idea offensiva diversa può fare 25 goal. Sono contento per Chiesa e sicuro che in Premier farà bene. Non so cosa sia successo tra lui e la Juventus ma entrambi devono guardare avanti. Nico Gonzalez invece ha colpi e qualità importanti, gioca in una nazionale prestigiosa come l’Argentina, ha tutto per poter fare bene alla Juve. Koopmeiners? Può fare tutti i ruoli, anche il trequartista, ha goal e assist nelle gambe. Questo anno bisogna mettere un plus ai giocatori perchè con Thiago Motta tutti possono esprimersi al meglio. Mbangula e Savona per esempio sono pronti per la Serie A, sono forti, con un tecnico come Thiago che non lascia nulla al caso riescono ad andare oltre”.
Chiosa finale sulla lotta scudetto: “Anche l’anno scorso lo ha fatto. Fino a gennaio se l’è giocata poi la coperta era troppo corta ora con la rosa più ampia darà fastidio all’Inter fino all’ultimo. I nerazzurri partono favoriti perchè non hanno cambiato nulla, a Thiago va dato tempo, sono convinto possa nascere una squadra meravigliosa. Dopo il rodaggio sarà una grande Juve. Se dovesse arrivare anche Sancho sarebbe il top. Il giocatore visto nei sei mesi al Borussia Dortmund può spezzare gli equilibri. Ha la fantasia di Yildiz ma si muove sulla fascia”.