Dopo le stagioni di crescita al Lecce, Nicola Krstovic -attaccante dell’Atalanta– si è preso la scena in maglia nerazzurra. Contro il Lecce ha offerto una prestazione che lo proietta tra i volti più interessanti di questo avvio di campionato e che conferma le attese intorno al suo talento.
Tuttavia, l’estate dell’attaccante montenegrino è stata piuttosto movimentata: il Leeds, infatti, ha provato con insistenza a portarlo in Inghilterra, mentre in Italia Roma e Milan hanno monitorato a lungo la situazione, salvo poi virare su altri obiettivi. In particolare, la mancata cessione di Dovbyk ha frenato i giallorossi, mentre i rossoneri hanno fatto altre scelte strategiche.
Il vero retroscena porta però alla Juve, che in estate aveva pensato a Krstovic come alternativa affidabile per l’attacco, soprattutto in un periodo di incertezze legato a Milik. Alla fine, però, i bianconeri hanno virato su altri profili (Kolo-Muani e poi Openda) e l’Atalanta ha convinto i salentini: i bergamaschi hanno messo sul piatto 25 milioni di euro più il 20% sulla futura rivendita, garantendosi un attaccante che ha dimostrato di sapersi calare subito nel nuovo contesto.