Dusan Vlahovic è sempre più un peso per la Juventus. Il centravanti serbo è in scadenza nel 2026 e, visti gli ormai pessimi rapporti che intercorrono tra le due parti, il rinnovo di contratto non è neanche da prendere in considerazione. Ma lo stipendio che percepisce impatta notevolmente sulle casse bianconere: si parla di 12 milioni di euro annui, cifra che porta inevitabilmente la Juventus a volersi liberare di un onere così gravoso. Ma è più facile a dirsi che a farsi: Vlahovic ha infatti rifiutato due proposte giuntegli dalla Turchia e dall’Arabia Saudita, mostrando la volontà di non abbandonare i principali campionati europei già a 25 anni. Ed è per questo motivo che la Juventus sta valutando una soluzione estrema.

Ipotesi risoluzione per liberarsi del pesante contratto, il Milan osserva
La soluzione estrema in questione sarebbe la rescissione consensuale del contratto del serbo, che permetterebbe alla Juventus di risparmiare da subito l’ingaggio del calciatore aggirando la cessione in questa sessione di mercato. Ma, anche in questo caso, c’è un ostacolo, ovvero la buonuscita di 10 milioni richiesta dall’entourage di Vlahovic (5 per lui e 5 per gli agenti). A breve è previsto un incontro con la Juventus, in cui si cercherà di fare chiarezza da subito e arrivare a una soluzione il prima possibile.
A osservare con attenzione la vicenda c’è il Milan di Massimiliano Allegri, interessato a Vlahovic da tempo: anche qui, però, la trattativa è frenata sempre dallo stesso problema, ovvero il ricchissimo ingaggio da 12 milioni che il serbo non sembra essere intenzionato a decurtarsi.
Un’ulteriore pretendente per Vlahovic arriva dall’Inghilterra, ed è il Manchester United: i Red Devils hanno visto sfumare Gyökeres, che andrà all’Arsenal, e non disdegnerebbero l’ingaggio del centravanti serbo a parametro zero qualora la risoluzione con la Juventus andasse in porto.