In tanti tra tifosi e addetti ai lavori si sono scagliati contro Sarri e in altrettanti pensano che il suo futuro sulla panchina della Vecchia Signora sia tutt'altro che al sicuro. Ne ha parlato ad esempio il giornalista Andrea Distaso su Calciomercato.com, scrivendo: "Sarri sembra non essere riuscito a fare presa su un gruppo in cui le personalità forti non mancano e che hanno accusato più di una difficoltà nel digerire metodologie di lavoro e una filosofia calcistica profondamente diversa rispetto agli ultimi anni. E anche per questi motivi, in casa bianconera la scintilla non è mai scattata del tutto col nuovo tecnico, inducendo a fare qualche riflessione per il futuro". Anche il Corriere della Sera ha parlato della possibilità di un divorzio tra Sarri e la Juve a fine anno. Una possibilità concreta, secondo il quotidiano, anche a causa della poca sintonia dell'allenatore toscano con gran parte del gruppo e il nono scudetto potrebbe non bastare a Sarri per tenersi la panchina bianconera. Stando anche a quanto sappiamo noi, in effetti l'unica certezza di una riconferma passerebbe dalla Champions League: uscire già con il Lione infatti potrebbe decretare la fine dell'era Sarri a Torino dopo un solo anno. Dello stesso avviso è anche il noto opinionista di fede bianconera Francesco Oppini, che nelle scorse ore ha rilasciato alcune pesanti dichiarazioni ai microfoni di 7Gold: "Maurizio Sarri rischia di essere mandato via, tutto dipenderà dalla partita di Champions League contro il Lione. Se la Juventus venisse eliminata dai francesi, Andrea Agnelli non perdonerebbe il suo allenatore e gli direbbe addio. Per il presidente della Juve la Champions League è fondamentale e i bianconeri non possono uscire per mano del Lione, squadra nettamente meno competitiva". Insomma, la permanenza di Maurizio Sarri a Torino sarebbe ancora tutt'altro che scontata: i risultati in campionato e soprattutto in Champions League saranno determinanti per definire il suo futuro. In caso di esonero, le due idee maggiori al momento sarebbero quelle di Mauricio Pochettino - ancora senza squadra dopo l'addio al Tottenham - e Zinedine Zidane, autentico pallino del presidente Agnelli. Staremo a vedere. Ma attenzione perché, proprio poco fa, è arrivata un'enorme ultim'ora di mercato in casa bianconera, l'annuncio è clamoroso: offerti 120 milioni di euro, Paratici ha già deciso! >>>VAI ALLA NOTIZIA
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