DI GREGORIO 7 – Affidabilità totale: sicuro con le mani, pulito coi piedi, reattivo in volo. La porta bianconera resta chiusa a chiave.
GATTI 6 – Diverse imprecisioni, spesso coperte da Bremer. Nel complesso, compito svolto. (dal 57’ JOAO MARIO 6,5 – Entra e sembra già nel suo habitat: buon debutto nella nuova casa.)
BREMER 7,5 – “Vibes” da Chiellini, turbante compreso. Al di là del folklore, il salvataggio a inizio ripresa vale un gol. Subito da leader: ciò che era mancato un anno fa.
KELLY 6 – Meglio quando spinge che quando deve difendere. Qualche brivido, ma la prossimità di Bremer lo mette al riparo.
KALULU 6,5 – Riparte in un ruolo inatteso da esterno a tutta fascia e gestisce bene entrambe le fasi per tutti i 90’.
LOCATELLI 6 – La solita prova ordinata: dà equilibrio, tenta ogni tanto la verticalità, senza picchi ma quasi senza errori. (dal 57’ KOOPMEINERS 6,5 – Ingresso pulito, segnali di rinascita.)
THURAM 6,5 – Fa ciò che a Locatelli riesce meno: guarda sempre avanti e cerca la giocata anche negli spazi chiusi.
CAMBIASO 4,5 – A differenza di Kelly, più solido dietro che davanti. Rovina tutto con un rosso evitabile, frutto d’ingenuità: non pesa oggi, ma costerà almeno due turni di squalifica.
CONCEICAO 6 – Elettrico e volenteroso. Il rischio è diventare leggibile, ma finché accelera crea problemi a chiunque, e non è poco. (dall’80’ NICO GONZALEZ s.v.)
YILDIZ 8 – Sale di tono nella ripresa, aumentando ritmo e qualità. Il gol di David è al 75% farina del suo sacco. Dà sempre l’idea di poter cambiare la gara e infatti lo fa due volte con due assist. Trasforma in oro tutto ciò che tocca. (dall’89’ MCKENNIE s.v.)
DAVID 7 – Prima frazione opaca, con vecchi fantasmi all’orizzonte. Poi un sigillo pesantissimo che ribalta la serata e zittisce (quasi) le critiche. (dall’80’ VLAHOVIC 7 – Entra e mette i puntini sulle i: a David e a chi lo ha fischiato. Il 9 della Juve è ancora lui, e lo dimostrerà fino alla fine, quando servirà.