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TORINO – Intervistato da Libero, Alberto Zaccheroni, ha commentato il cammino dell’Italia agli Europei fino ad oggi, non dimenticandosi di parlare di Juventus e del suo passato bianconero. “L’Italia? Mi piace perchè gioca come una squadra di club, sfoggia un grande spirito di gruppo. È stato bravissimo Conte a trasmettere i suoi concetti, cosa non facile in nazionale. Al di là del risultato gli azzurri non hanno convinto tutti, qualcuno parla di “catenaccio”.“Il blocco difensivo è stato perfetto, non ha mai fatto tirare gli avversari. Poi, qualcosa da migliorare c’è. Penso agli attaccanti che devono essere più mobili e giocare meno con le spalle alla porta: Catenaccio? Direi piuttosto che l’Italia sa leggere le partite, sa quando deve alzare le linee, quando accelerare o viceversa. Peccato non ci siano Marchisio e Verratti, con loro avremmo alcune soluzioni in più. Marchisio, che ho avuto alla Juve, è un giocatore di incredibile intelligenza calcistica. Alla Juve avevo anche Candreva: io facevo giocare lui e mandavo in tribuna il brasiliano Diego. Quante critiche mi arrivarono per questa scelta. Chi mi ha impressionato di più? Barzagli. È il miglior difensore italiano, uno che sbaglia di rado. Oggi non ci sono più difensori di livello. Pensare che noi siamo cresciuti con il mito di Burgnich: oggi i giovani difensori dovrebbero studiarlo”.