di Cristiano Passa
20° POSTO
E’ un’arte, uno dei gesti tecnici più belli del calcio. I calci di punizione, diventati letali negli ultimi mesi in casa bianconera grazie alle perle di Miralem Pjanic e Paulo Dybala. La domanda tra i tifosi bianconeri è una: chi le batte meglio tra il bosniaco e La Joya? A rispondere è stato il sito inglese Squawka.com che ha stilato la classifica dei 20 migliori tiratori di punizioni tra i cinque maggiori campionati europei. A decidere le posizioni in classifica è la percentuale di realizzazione analizzando i giocatori che hanno segnato almeno 4 calci di punizione dal 2011 ad oggi. Tanti grandi esclusi da questa classifica, dai due marziani Leo Messi e Cristiano Ronaldo (12 gol l’argentino, 11 il portoghese, ma con una percentuale inferiore all’8% di realizzazione) fino alle stelle internazionali Wayne Rooney e Hakan Calhanoglu. Partiamo dal 20esimo posto, occupato dal centrocampista austriaco del Werder Brema Zlatko Junuzovic, che ha segnato cinque calci di punizione su 47 tentativi con una percentuale di realizzazione del 10,64%.

19° POSTO

Fuoriclasse assoluto e probabilmente il miglior centravanti del Mondo, Luis Suarez oltre al suo clamoroso fiuto del gol sa anche esser decisivo su calcio piazzato. Sei reti su punizione, tutte risalenti alla sua avventura con la maglia del Liverpool, su 55 tentativi e una percentuale realizzativa che sfiora l’11% (10,91%).
18° POSTO

Orgoglio basco a pari merito con il fuoriclasse uruguaiano. Il regista dell’Athletic Bilbao Benat Etxebarria, conosciuto semplicemente come Benat, ha la stessa percentuale realizzativa di Luis Suarez (6 gol su 55 tentativi). L’ultimo, in ordine di tempo, ha spianato la strada al suo Athletic contro l’Eibar a inizio dicembre.
17° POSTO

Talento mai totalmente esploso, Wahbi Khazri non sarà il giocatore più costante del Mondo ma su calcio piazzato è una certezza. Percentuale di realizzazione dell’11,32%, 6 gol su 53 tentativi tra cui un capolavoro al Parco dei Principi contro il PSG con la maglia del Bastia nel 2013.
16° POSTO

Stella della favola Islanda ad Euro2016, Gylfi Sigurdsson è molto temuto in Inghilterra per le sue grandi capacità balistiche su calcio piazzato. Il numero 23 dello Swansea ha infatti messo a segno 5 reti su 42 calci di punizione tentati, una percentuale realizzativa dell’11,90% che gli vale il sedicesimo posto in classifica.
15° POSTO

Avrà perso la fiducia, ma non di certo la classe. James Rodriguez, sogno di un’estate fa della Juve, al Real Madrid sta trovando sempre meno spazio, ma sui calci piazzati batte anche CR7. Cinque gol su 41 tentativi, 12,20% di punizioni messe a segno, un raggio di sole nella sua cupa avventura a Madrid.
14° POSTO

Uno dei due italiani in classifica è Francesco Lodi. Potrà essere una sorpresa per molti all’estero, ma in Italia la qualità di Lodi su calcio piazzato non può stupire, visti gli otto gol realizzati su 63 tentativi dal centrocampista mancino (12,70% di realizzazione). Catania, Udine e Empoli ancora ricordano le sue perle.
13° POSTO

Semplicemente il Maestro. Ha fatto sognare i tifosi della Juve, ha deciso partite decisive con le sue perle su calcio piazzato. Andrea Pirlo è, senza ombra di dubbio, il miglior tiratore di punizioni italiano degli ultimi anni. Undici gol dal 2011 al 2015 (non si considera l’avventura a New York) su 86 tentativi, percentuale di realizzazione del 12,79%.
12° POSTO

Seguito due anni fa da Inter e Roma, il centrocampista del Celta Vigo Daniel Wass è uno specialista che ha incantato la Francia e ora delizia i tifosi spagnoli. Segna quasi il 13% delle punizioni che tira (12,90%) e non solo, visto che è arrivato in doppia cifra con la maglia dell’Evian il Ligue 1 giocando da terzino destro. Ben 8 reti per lui su 62 tentativi, non male.
11° POSTO

All’undicesimo posto una vecchia conoscenza del calcio europeo. Juan Arango per cinque anni ha deliziato i tifosi del Borussia Monchengladbach con i suoi calci di punizione perfetti. Il venezuelano entra in classifica per quanto fatto dal 2009 al 2014, visto che poi ha deciso di tornare nel continente americano (Messico, MLS e ora il ritorno in patria). Cinque gol su 38 tentativi con la maglia dei Fohlen, 13,16% di punizioni realizzate per Arango in Germania.
10° POSTO

Un altro ex obiettivo della Serie A apre la top 10. Yaya Touré piaceva alla Juve ed era soprattutto il sogno di Mancini in quest’estate, anche per le sue reti su calcio piazzato. Quattro gol su 29 tentativi a Manchester, 13,79% di realizzazione a cui aggiunge il suo strapotere fisico e tecnico.
9° POSTO

Occupa solamente il nono posto Miralem Pjanic, un po’ a sorpresa. È il numero uno per gol realizzati (12) in questa top 20, ma a livello di percentuale realizzativa è dietro ad altri talenti del calcio europeo. “Solo” il 14,81% delle punizioni calciate da Pjanic vanno a segno, una grande qualità messa in mostra anche a Torino dove ha già trovato due reti in Serie A e una in Coppa Italia su punizione diretta.
8° POSTO

All’ottavo posto il sogno per l’estate 2017 della Juventus. Alexis Sanchez sa fare veramente tutto, anche segnare su punizione. Il talento ex Udinese ha messo a segno 5 gol su 33 tentativi, è il primo in classifica a superare il 15% di realizzazione (15,15%). Capocannoniere della Premier e perfetto su punizione, un’altra stella pronta ad arrivare a Torino?
7° POSTO

Chi l’ha detto che il calcio ungherese non sforna più talenti? Chiaro, un fuoriclasse come Puskas nasce una sola volta, ma ci sono tanti ottimi giocatori che fanno grandi cose in Europa. Come Szabolcs Hustzi, esterno offensivo dell’Hannover, che ha realizzato quattro gol su 26 calci di punizione tentati, con una percentuale realizzativa del 15,38%
6° POSTO

E’ stato uno dei colpi del mercato invernale in Premier League, il centrocampista scozzese Robert Snodgrass è appena passato dall’Hull City al West Ham per 12 milioni di euro. Il mancino classe 1987 si è fatto un nome anche, se non soprattutto, per i suoi splendidi calci di punizione. In Premier ne ha messe in rete quasi il 16% (15,79%) realizzando sei gol su 38 tentativi.
5° POSTO

Uno dei trequartisti terribili del Siviglia di Jorge Sampaoli che sta dando battaglia a Real Madrid e Barcellona nella Liga. Hiroshi Kiyotake è forse il miglior talento del calcio giapponese e anche su calcio piazzato può essere decisivo. Non disegnerà traiettorie clamorose come in Holly e Benji, ma Kiyotake ha comunque messo a segno quattro gol su 23 tentativi nelle sue esperienze europee con Hannover e Siviglia, percentuale realizzativa del 17,39%
4° POSTO

Quarto posto ex-aequo con Kiyotake per Paulo Dybala, che dunque vince il “confronto” con il suo compagno di squadra Miralem Pjanic. La Joya, come il talento giapponese, ha messo a segno quattro gol su 23 tentativi in Serie A con le maglie di Palermo e Juve. Tra Pjanic e Dybala i tifosi bianconeri possono star tranquilli, a vincere le partite ci pensano i loro calci di punizione.
3° POSTO

Il Monaco è il miglior attacco d’Europa in questa prima parte di stagione e i suoi giovani talenti stanno incantando la Francia. Uno di questi è Thomas Lemar, per il quale Marotta e Paratici hanno anche inviato degli osservatori, che sta facendo grandi cose anche su calcio piazzato. Quattro reti su 21 tentativi, una percentuale di realizzazione del 19,05% e terzo posto in classifica più che meritato.
2° POSTO

Sembrava dovesse lasciare Manchester in estate, invece Juan Mata è diventato uno dei giocatori più importanti per lo United di José Mourinho. Lo spagnolo, che Mou spinse lontano dal Chelsea qualche stagione fa, ha iniziato l’annata da riserva ma nel giro di pochi mesi si è guadagnato un ruolo fondamentale nello scacchiere del portoghese. Oltre a questo, Juan Mata aggiunge anche grande qualità su calcio piazzato. Supera infatti il 20% di realizzazione (20,69%), avendo messo a segno sei reti in 29 tentativi. Ma tutto questo non basta per il primo posto…
1° POSTO

Il miglior tiratore di punizioni d’Europa è… Marvin Plattenhardt. Terzino sinistro classe 1992, dopo esser cresciuto nel settore giovanile del Norimberga ha dato spettacolo nella capitale tedesca con la maglia dell’Hertha Berlino. Sei gol su 28 tentativi, una percentuale realizzativa del 21,43%. In pratica mette a segno più di un gol ogni cinque punizioni calciate. È lui il numero uno d’Europa.