TORINO- È da poco terminata la conferenza stampa con cui, ai giornalisti, l’Inter ha presentato ufficialmente Antonio Conte. Molte domande per il nuovo allenatore nerazzurro, su cui i tifosi puntano molto per interrompere il predominio juventino. Inevitabile parlare del passato bianconero del mister leccese:
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“Credo non sia giusto fare paragoni con la mia prima Juventus o col Chelsea. Sono situazioni molto diverse. Da domani inizieremo a lavorare e sarà molto importante per me avere il contatto e la quotidianità coi calciatori. Noi partiamo da una buona base di calciatori che si è qualificata per due volte in Champions da quarta in classifica, alla Juve venivamo da due settimi posti consecutivi. Contro i bianconeri sarà una partita importantissima perché andremo a sfidare i detentori del titolo da otto anni. Saranno due gare importanti, a San Siro e allo Stadium, ma se vuoi essere ambizioso non devi focalizzarti su una o due partite all’anno. Ci sarà emozione sicuramente nell’entrare allo Stadium. Conoscete benissimo la mia storia, non vorrei tediarvi qui a raccontarla. Poi so benissimo di essere un avversario e che la Juventus sarà un’avversaria per noi per tutto il campionato. Dovremo essere pronti a combattere per prevalere”.
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