Marco Tardelli, ex centrocampista della Juventus dal 1975 al 1985 e della Nazionale italiana, con cui ha trionfato nel Mondiale in Spagna nel 1982, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando del mercato in entrata e in uscita della Juventus.
Si parte con Kenan Yildiz: “La Juventus deve ripartire da Yildiz! Parliamo di un ragazzo di 20 anni dotato di talento che nell’ultima stagione ha mostrato giocate importanti tra campionato, Coppe e Mondiale per Club. È giusto ricominciare dal numero dieci e provare a costruire una grande Juventus attorno lui. Kenan non è l’unico, però è uno dei giocatori che più mi diverte”.
Si prosegue con una previsione su Jonathan David, neo-acquisto bianconero: “Mi auguro che David si imponga anche a Torino. In Francia ha segnato molto negli ultimi anni, non è mai andato sotto i 25 gol. La Juventus, però, non è il Lilla e in Serie A non è facile confermarsi a quei livelli”.
Tardelli: “Vendere Vlahovic senza regalarlo, a centrocampo Tonali o Xhaka”
È poi il momento di parlare di Dusan Vlahovic, che rappresenta il caso più spigoloso in casa Juve: “Arrivare all’addio a parametro zero non conviene a nessuno, né alla Juventus né a Vlahovic. I bianconeri non incasserebbero nulla la prossima estate. Ma il serbo, giocando meno o comunque poco, rischierebbe di perdere la nazionale nell’anno del Mondiale. Dusan e il club devono parlarsi e trovare un compromesso per chiudere al meglio una storia che era cominciata benissimo ma poi non ha mantenuto le attese”. Su un eventuale cessione del serbo: “Se ho bisogno di incassare, lo cedo anche al Milan. Vendere sì, ma nessun regalo”.
Infine, due nomi per sostituire il partente Douglas Luiz: “Alla Juventus servirebbe Tonali o Xhaka, gente di leadership e geometrie. I 32 anni dello svizzero del Leverkusen non mi sembrano un problema: nel calcio di oggi a quell’età si è ancora giovani. Modric ne ha quasi 40 e farà la differenza anche nel Milan”.
