Massimo Storgato, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole a Tuttojuve.com: “Si chiamava Mundialito per club, c’erano anche l’Inter e il Milan. Affrontammo anche due squadre molto forti del Sud America come Flamengo e Peñarol. Ero molto giovane e quasi alle prime armi, lo giocai e mi misi in mostra tanto da meritarmi la chiamata dal Verona di Bagnoli. Servì come trampolino di lancio per la mia carriera. Venne vissuto da tutti noi come un torneo da vincere, anche se eravamo a fine stagione e i ritmi non erano eccelsi. Fu una grande occasione per noi giovani e per chi aveva trovato meno spazio durante la stagione, poi venivano fuori delle belle partite e c’era molto entusiasmo. Lo stadio, all’epoca, era sempre pieno. Era un modo per passare le serate”.
Sulla sconfitta in finale di Champions

“Fu una magra consolazione, all’epoca quella Juventus era decisamente favorita sotto tutti i punti di vista. Perdere quella finale contro l’Amburgo, pur essendo un’ottima squadra, grida ancora vendetta. Con nove campioni del mondo più Boniek e Platini, eravamo di sicuro i favoriti”. Intanto ecco le parole di Tudor<<<