Sergio Porrini, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole a Tuttojuve.com: “Arriviamo nuovamente da un’annata non soddisfacente, dunque l’aspettativa può essere simile a quella degli altri anni. L’augurio è sempre che la Juventus sia più competitiva, c’è curiosità sul come Tudor proverà a dare una svolta ad una squadra e ad una società che fa fatica sia in campo con i risultati e sia fuori in quanto non vedo linee guida. Voglio vedere una Juve con identità, con più temperamento e che possa lottare su più fronti, senza uscire subito dalle competizioni importanti”.
Sulla nuova dirigenza

“Ormai si parla sempre di anno zero ed è diventata una consuetudine a questo punto dell’anno. A me piaceva il progetto giovani, ma devono anche arrivare dei risultati. Sei la società più titolata d’Italia e le aspettative sono sempre molto alte. Il tifoso è impaziente e vuole tornare a vincere, di sicuro ambisce – come me – ad una Juventus con più identità e con un temperamento differente rispetto a quello delle ultime stagioni. Tudor? E’ presto, è subentrato e ha portato un risultato con difficoltà. E’ innegabile parlarne, anche perché la Champions non la conquisti senza quel rigore conquistato a Venezia. Il Mondiale non lo sto seguendo e non mi interessa, per me è assurdo giocare una competizione estenuante come questa solo per portare a casa dei soldi”. Intanto ecco le parole di Melo<<<