Pirlo: “Secondo tempo meglio del primo. Era importante vincere”

Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo ha parlato intervistato dai microfoni di JTV dopo la vittoria di ieri sera contro il Parma per 3-1, ottenuta grazie alla doppietta di Alex Sandro e al gol di Matthijs De Ligt tra le mura amiche dell'Allianz Stadium. Dopo tutte le polemiche sulla Superlega delle ultime ore i bianconeri, dopo un primo tempo abbastanza sottotono, hanno raggiunto il pareggio nei minuti finali del primo tempo, dopo essere andati in svantaggio, e nella ripresa hanno trovato i due gol che hanno portato i tre punti. Molte le occasioni nella ripresa per i bianconeri, con i gol dei due difensori che hanno sopperito alle occasioni sbagliate dagli attaccanti bianconeri, con Cristiano Ronaldo ancora a secco e molto nervoso.

"Non siamo partiti benissimo, eravamo troppo lenti e troppo lunghi tra centrocampo e attacco. Nel secondo tempo il gioco è stato più fluido, le linee di passaggio erano più ampie e abbiamo sfruttato i giocatori tra le linee. Era da aspettarsi una partita non a cento all'ora dopo i ritmi di Bergamo. L'importante era portare a casa i tre punti".

Alex Sandro più alto del solito è stata la chiave della vittoria?

"Avevamo preparato questa situazione, con Alex più alto e Danilo bloccato. Anche all'andata eravamo andati bene, è stato bravo poi il brasiliano negli inserimento".

Le trasferte sono il punto debole di questa stagione?

"Sono mancati tanti punti con squadre contro le quali potevamo vincere. Abbiamo lasciato troppo per strada, sono quelli i punti che ci mancano".

Cuadrado continua a fare assist.

"Sta facendo una stagione straordinaria ma può fare ancora meglio, se riuscirà a mantenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti. Può solo crescere".

Chiesa ha alcune chance di recuperare per Firenze?

"Lo speriamo, vediamo come starà in questi giorni e poi decideremo che cosa fare".