Perinetti: "Motta ha personalità, ma la squadra è senza identità"

Perinetti: “Motta ha personalità, ma la squadra è senza identità”

Giorgio Perinetti, dirigente, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche delle difficoltà della squadra di Motta.

Giorgio Perinetti, dirigente, ha detto la sua sulla Juventus. Ecco le sue parole a RBN: “Il clamoroso tonfo con l’Atalanta ha sconcertato tutto il mondo bianconero. Noi siamo schiavi del risultato e quando Giuntoli è arrivato aveva il difficile compito di rilanciare la Juve, ma mettere anche a posto i conti con dei paletti abbastanza seri: non è facile far quadrare tutto. Ridare alla squadra risultati e un progetto tecnico di livello facendo quadrare i bilanci. L’anno scorso ha avuto la possibilità di studiare il mondo Juve senza fare particolari interventi, poi c’è stata la scelta di sostituire Motta con Allegri, voluta dallo stesso Giuntoli. Motta ha personalità, ha frequentato grandissimi club e spogliatoi, c’erano tutte le premesse per lavorare nel mondo Juve con profitto”.

Su Motta

“Quello che oggi sconcerta sono i fallimenti di tre grandi obiettivi, tra PSV-Empoli e Atalanta, anche se la Juve non voleva combattere per lo scudetto ma ora è in dubbio anche il quarto posto. Tutte le scelte sembrano sbagliate, ma il percorso cominciato era valido, poi ci sono stati anche problemi seri come i tanti infortuni, la scelta di salutare Danilo o di accantonare Vlahovic. Nonostante io per primo creda nelle abilità di Motta, ma siamo a marzo senza avere ancora un’identità per precisa di squadra e del ruolo di alcuni giocatori. Questo desta incomprensioni. Troppi cambiamenti non solo come formazione ma proprio come ruolo, anche se potrebbe esser questa una caratteristica voluta da Motta stesso per la sua squadra”. Intanto ecco le parole di Bonucci<<<

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