Intervistato per TJ, Carlo Nicolini ha parlato del momento attraversato dalla Juventus. Ecco cosa ha detto: “Fare paragoni tra le annate è sempre difficile, quindi dire se è meglio o peggio non è semplice. I numeri, però, sono bruttini. Per assorbire i cambiamenti ci vuole sempre del tempo, ciò che bisognerà capire è se la rivoluzione la si sta facendo per arrivare al risultato o per altro. E’ facile pensare che siano in ritardo sui programmi che erano stati preparati la scorsa estate. L’involuzione del gioco è la critica maggiore che si può fare. In questi mesi ci sono stati troppi alti e bassi, oltre a poche fiammate positive. Da fuori ciò che si evince è la mancanza di leader e di punti fermi nello scacchiere della Juventus. Questo potrebbe essere dovuto anche ai tanti infortuni avuti, ma occorrerebbe fare un’analisi e capire il perché sono avvenuti. Non ci sono riferimenti o colonne portanti per sviluppare il gioco partita dopo partita”.
Nicolini: “I giocatori della Juve non stanno trasmettendo positività”

Sulla situazione nello spogliatoio dei bianconeri, il tecnico e preparatore ha aggiunto: “Parlare di spogliatoio spaccato è sempre difficile, bisognerebbe esserci dentro per conoscere tutte le dinamiche. I ragazzi che non arrivano e l’immagine che danno i ragazzi sul campo non è di grande positività, poi è facile far parlare di litigi o incomprensioni. I vecchi non hanno fatto uno step per migliorare e i nuovi, per vari motivi, non si sono inseriti e non stanno rendendo per quanto sono stati pagati. E quando non ci sono leader, tutte queste piccole difficoltà diventano dei problemi”. Leggi anche le parole di Di Livio sul momento della Juventus <<<