15c839b03eb6f9a45f315ea4f35e3dbe.png
In un’intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport Oscar Damiani, noto procuratore sportivo, ha parlato così di Bouaddi, possibile obiettivo di mercato della Juventus. Di seguito l’intervista completa:
C’erano grandi aspettative per David dopo la caterva di gol segnati in Ligue1. Che succede all’ex Lille?
“Lo dico ora che non sta attraversando un grande periodo: David è un attaccante forte. Personalmente mi piace e la Juve farebbe bene ad aspettarlo. Gli va data fiducia, anche se ormai le big hanno poca pazienza”.
Lo vede meglio da centravanti unico o in coppia con Dusan Vlahovic?
“David per caratteristiche e qualità può, indifferentemente, sia giocare da solo al centro dell’attacco sia fungere da seconda punta al fianco del serbo”.
In cosa deve crescere David per imporsi anche in Serie A?
“Da noi c’è maggior organizzazione tattica e le difese sono più organizzate. Deve prendere le misure e migliorare ancora tecnicamente per dialogare maggiormente nello stretto coi compagni”.
Dopo David e Zhegrova la Juve potrebbe pescare ancora in casa Lille con Ayyoub Bouaddi. È un talento da Juve?
“Parliamo di un ottimo giocatore che gioca già da tempo titolare in Ligue1 ed Europa League, nonostante la giovanissima età. Bouaddi è un centrocampista centrale abile nelle due fasi di gioco e dotato di grandi capacità atletiche. Inoltre vanta anche discrete qualità tecniche. Sarebbe sicuramente un innesto interessante”.
Tatticamente come lo collocherebbe nell’attuale mediana bianconera?
“Può giocare tranquillamente al fianco di uno tra Thuram e Locatelli, se la Juventus dovesse proseguire con la mediana a due. Altrimenti – qualora i bianconeri dovessero adottare una linea a tre – lui e Thuram fungerebbero da mezzali con Locatelli vertice basso”.
In Francia hanno già incoronato Bouaddi come il nuovo Rabiot: come valuta questo accostamento?
“La base di Bouaddi è molto buona, però tatticamente deve ancora crescere; perché in Ligue1 questo aspetto viene maggiormente trascurato rispetto a quanto avviene in Italia. Ovviamente Rabiot è un pezzo unico nel suo genere per come abbina la forza fisica a un’ottima tecnica di base, congiunta alla visione di gioco. Bouaddi, però, ha solo 18 anni e può fare un percorso importante”.
In cosa si somigliano il gioiellino del Lille e campione milanista e in cosa invece sono differenti?
“Bouaddi fisicamente ha doti straripanti e lo vedo più aggressivo di Rabiot in fase di non possesso; mentre deve crescere nella gestione dei momenti della gara durante i quali Rabiot spesso si carica la squadra sulle spalle. Col tempo e l’esperienza potrà imparare a farlo”.
In vista di gennaio i tifosi juventini invocano rinforzi per fare il salto di qualità e lottare per il vertice. Che suggerimento di mercato darebbe alla dirigenza bianconera?
“I dirigenti della Juve li conosco bene: non hanno bisogno dei miei consigli. Sono molto bravi e capaci: va soltanto dato tempo loro di lavorare. Comolli sa il fatto suo: l’ha dimostrato sia in Francia sia in altri Paesi. Ho fiducia in lui”.
Infine da grande conoscitore delle dinamiche di mercato come pensa si concluderà la telenovela Yildiz-Juve per il rinnovo?
“Leggo e vedo che ci stanno lavorando. Anche se è ancora giovane, Yildiz è già diventato un giocatore importante del nostro campionato e fondamentale per la squadra bianconera. Penso che alla fine troveranno un punto d’intesa soddisfacente per tutti per andare avanti insieme”.
Le dichiarazioni del calciatore bianconero rilasciate ai microfoni di Dazn al termine della gara disputata…
Le dichiarazioni dell'allenatore bianconero rilasciate ai microfoni di Dazn al termine della gara disputata contro…
In vista del big match del Maradona, Napoli-Juve, ecco le parole di Giorgio Chiellini nel…
Napoli e Juventus si affrontano nel posticipo della quattordicesima giornata di Serie A. Segui la…
In vista del big match del Maradona, Napoli-Juve, ecco le parole di Kenan Yildiz nel…
In vista del big match del Maradona, Napoli-Juve, ecco le scelte ufficiali di mister Luciano…