Rassegna Juve: Max di corto muso anche in Champions, CR7 ferma la Dea

Buongiorno bianconero

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Buongiorno da parte della redazione di Juvenews.eu.

Oggi, giovedì 21 ottobre, è una giornata raggiante per tutti i tifosi della Juve, che possono festeggiare l’ennesima vittoria.

Iniziamo al meglio la giornata andando alla scoperta di tutte le maggiori notizie sul mondo bianconero<<<

Euro-Kulu

Ieri sera contro lo Zenit la Juventus ha vinto la sua quarta partita consecutiva per 1 a 0. I bianconeri sembrano aver finalmente superato i problemi di inizio stagione ed essere diventati una vera e propria squadra di Massimiliano Allegri.

Non una partita semplice quella giocata in Russia, anzi. Match bloccato per 80 minuti, con lo Zenit chiuso in difesa e i bianconeri incapaci di trovare la via del gol.

A sbloccare il match nel finale un colpo di testa di Kulusevski, su assist di Mattia De Sciglio. Il terzino italiano nel giorno del suo compleanno regala l’assist (il secondo dopo quello contro la Roma) per la vittoria bianconera.

CR7 spezza i sogni della Dea

Non solo Juve in Champions League: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha perso 3 a 2 contro il Manchester United.

Sconfitta amara per la Dea, che nel primo tempo era riuscita a portarsi in vantaggio per 2 a 0. Rashford e Maguire hanno poi riportato il risultato in parità, ma a chiudere il match ci ha pensato il solito Cristiano Ronaldo, che di testa segna il definitivo 3 a 2 per i Red Devils.

L’ex Juventus si conferma un finalizzatore incredibile, l’uomo giusto al momento giusto, in grado di decidere i match più difficili. Rimpianto bianconero? 

Re Kaio

Con l’Under 23 lampi del vero Kaio Jorge. Il giovane attaccante brasiliano non sta trovando spazio nell’attacco di Massimiliano Allegri e per mettere minuti nelle gambe è stato convocato dall’U23.

Ottima prestazione per il classe 2002, vero mattatore del match: per lui un gol e un rigore sbagliato.

Il suo futuro è però ancora particolarmente incerto. Stare fermo in panchina non fa sicuramente bene alla sua carriera. Se l’ex Santos non dovesse aumentare il minutaggio, potrebbe essere mandato in prestito.