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Juve, ora si riflette sul futuro dei senatori

Gianluigi Buffon e Giorgio Chiellini
I quotidiani italiani fanno il punto della situazione

redazionejuvenews

L'eliminazione agli ottavi di finale di Champions League per il secondo anno consecutivo ha gettato diverse ombre sul futuro della Juventus. Il doppio confronto con il Porto ha palesato diversi limiti della formazione bianconera, incapace di meritarsi il passaggio del turno contro un avversario che, al momento dei sorteggi, veniva visto come inferiore sulla carta. E ora i tifosi chiedono a gran voce una rivoluzione per non mettere fine ad un ciclo che, in quest'ultimo decennio, ha portato alla conquista di 9 scudetti, 4 Coppe Italia e 5 Supercoppe Italiane.

Il Corriere dello Sport, quest'oggi, sposta la propria attenzione soprattutto sui senatori dello spogliatoio: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Gianluigi Buffon. I tre non hanno gradito l'uscita anticipata dalla massima competizione europea, tanto da non presentarsi poi di fronte ai microfoni della stampa nel post-partita, lasciando questo onere ai giovani Federico Chiesa e Matthijs De Ligt e a Juan Cuadrado, tre dei migliori in campo nel doppio confronto con la formazione allenata da Conceicao. Dal punto di vista anagrafico, l'unico che sembra certo di una permanenza a Torino è Leonardo Bonucci, che avrebbe tra l'altro manifestato la propria rabbia per l'uscita anticipata dal campo nel corso del secondo tempo.

Discorso diverso invece per il numero 3 e il portierone. Secondo la Gazzetta dello Sport, per Chiellini si starebbe avvicinando il momento di appendere gli scarpini al chiodo. A 36 anni, e con una condizione fisica ormai non più ottimale, lui e la Juventus starebbero riflettendo sul futuro insieme. Possibile il ritiro al termine di questa stagione, con un posto in dirigenza pronto per lui. Per quanto riguarda Buffon, negli scorsi giorni è stata resa pubblica la sua idea di dire addio al calcio giocato soltanto nell'estate del 2023, a 45 anni raggiunti. Per lui potrebbero presto aprirsi discussioni sul rinnovo (annuale), così da rincorrere per l'ennesima volta il sogno di mettere in bacheca la "coppa dalle grandi orecchie".