Juve, il borsino di Aprile: scossa Tudor in esaurimento

Juve, il borsino di Aprile: scossa Tudor in esaurimento

Il borsino del mese di Aprile della Juventus: dopo l'avvio incoraggiante di Igor Tudor, la reazione bianconera pare scemare gradualmente

di Flavio Zane

Da una parte, l’entusiasmo incontenibile di un impresa vicina ad essere ripetuta, come appunto quella del Bologna, dall’altra, un trascinamento e una resistenza di una squadra alla ricerca di se stessa, qual è la Juventus ora nella mani di Igor Tudor. Non senza dimenticare le due compagini romane, Lazio e Roma, le quali, con differenti percorsi, inseguono la qualificazione Champions League. Con l’Atalanta che pare aver guadagnato un margine importante, l’ultimo posto a disposizione per la massima competizione europea sarà con ogni probabilità ad appannaggio di queste quattro squadre. A cinque giornate dal termine del campionato, la Juve però appare forse la concorrente psicologicamente più provata, almeno osservando la sconfitta nell’ultimo turno di campionato contro il Parma, una doccia fredda rispetto alle tre incoraggianti partite con Tudor alla guida tecnica.

Da Vlahovic a Kolo Muani: attacco con polveri bagnate

Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus

Il punto più preoccupante delle ultime apparizioni in campo della Juventus è probabilmente il reparto offensivo, come dichiarato dallo stesso tecnico ai microfoni di DAZN nel post match della partita contro il Parma. Per l’allenatore, mancherebbe la cattiveria di incidere in area di rigore e nulla sarebbe servito, dall’avvento di Tudor, rimettere Dusan Vlahovic al centro del villaggio bianconero. Un tentativo, probabilmente l’ultimo, di invertire una storia, quella tra il giocatore e la squadra bianconera, che pare destinata a concludersi a fine stagione. Forse, accelerata dall’ultimo problema muscolare che potrebbe tenerlo fuori almeno nella prossima partita.

Randal Kolo Muani, attaccante della Juventus

Inoltre, la scelta di puntare nuovamente sulla punta serba ha ridotto inevitabilmente lo spazio di Randal Kolo Muani, già in calo nell’ultima parte della gestione Thiago Motta, questo dopo un impatto clamoroso con la stessa Juve. Per non parlare di Francisco Conceicao, passato da grande intuizione di calciomercato destinata al riscatto, a giocatore tatticamente fuori dai progetti e destinato al ritorno al Porto.

Koopmeiners e Nico Gonzalez nel limbo bianconero

Nico Gonzalez, attaccante della Juventus

Con l’olandese tornato al gol e l’argentino apparentemente più ispirato, la stagione di Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez sembrerebbe finalmente avuto un sussulto. Questo almeno con Genoa, Roma e Lecce, perché, l’assenza nel primo e la prestazione del secondo con il Parma, avrebbero già attenuato i facili entusiasmi. I due giocatori, protagonisti di tutt’altro che di una stagione memorabile, probabilmente avranno ancora altre chances per rovesciare i giudizi, specialmente considerate le spese importanti effettuate per loro appena un estate fa dalla Juventus.

Lampi di Yildiz, luce tra le ombre della Juve

Kenan Yildiz, attaccante della Juventus

Seppur la costanza non appare ancora la sua dote principale, i 2 gol in 4 presenze con Tudor in panchina, fanno ben credere come la Juventus, indipendentemente da come si chiuderà la stagione, debba poter contare sul talento cristallino di Kenan Yildiz. Il gioiello turco, che ad appena vent’anni sta sfidando sotto traccia i record dei giocatori più iconici della storia bianconera, sarà probabilmente oggetto dei desideri dei maggiori club europei nel prossimo calciomercato. Senza la Champions League, le difficoltà nel resistere alle suddette proposte saranno decisamente maggiori. Però, proprio ai suoi colpi, la Juve affida le stesse speranze di sbaragliare le avversarie e centrare l’obiettivo. Così non fosse, al club bianconero toccheranno le barricate, con il suggerimento di provarle tutte pur di non rinunciare a lui. Leggi anche le ultime news di calciomercato sulla Juventus <<<

 

 

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