Juve, Damiani: “Vlahovic oggi non ha mercato, Chiesa deve maturare”

Intervenuto sulle frequenze di Radio Bianconera, Oscar Damiani ha espresso la sua opinione su alcune delle principali questioni di calciomercato riguardanti la Juventus. Il procuratore ha esordito parlando di Dusan Vlahovic, suggerendo al giocatore di rimanere in bianconero: “E’ stato un grande acquisto. Non ha potuto mostrare tutto il suo valore. Spero sia il miglior acquisto del prossimo anno. Non devi venderlo. Se lo vendi oggi che non ha mercato non vale niente. Devi tenerlo, perché per me è un giocatore top. Pubalgia? Io non ce l’ho mai avuta, i carichi di lavoro oggi sono così forti che ti portano ad averla. Deve tornare a stare bene. Se gioco o si allena e ha male, non va bene. Deve risolvere il problema a monte e così diventa un grande acquisto”.

Damiani su Chiesa

Altro oggetto di interesse di calciomercato è Federico Chiesa. Anche in questo caso, Damiani invita l’esterno italiano a non lasciare la Juventus. Ecco cosa ha detto: “Anche lui non può essere sul mercato. Oggi non ti offrono una cifra tale che puoi trovare un sostituto. Ancora non ha la continuità per le qualità che ha. Lui è ancora più forte del padre ma non ha la continuità del padre in termini di gol. Deve ancora maturare. Si vede che a volte non è sicuro di sé ma ha tiro, velocità, tecnica. E’ un altro giocatore da recuperare”.

Sugli altri casi della Juve

Inoltre, il procuratore ha parlato anche di Paul Pogba e Adrien Rabiot: “Per Pogba non ci sono alternative. Non ha mercato, bisogna puntarci per forza. Bisogna recuperarlo e farlo diventare anche lui un nuovo acquisto. Se sta bene è ancora uno dei più forti. C’è il fatto che tanti infortuni in casa Juve e non è solo questione di sfortuna. C’è qualcosa che non funziona. Rabiot? Se chiede cifre folli vada dove vuole. Ha fatto molto bene l’ultimo anno, è cresciuto e diventato più continuo. Oggi è uno forte ma se chiede 10 mln netti vada altrove a prenderli. Sono cifre che oggi in Italia non si possono pagare, lo dice il mercato. Il nostro campionato non ci consente giocatori da 10-20 mln l’anno”.