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Danilo: “Conosco il Porto, possiamo rimontare. Pirlo assomiglia a Guardiola”

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Il difensore ha parlato in vista della partita di questa sera

redazionejuvenews

Questa sera la Juventus scenderà in campo contro il Porto tra le mura amiche dell'Allianz Stadium per la partita valevole per il ritorno degli ottavi della Champions League. I bianconeri sono chiamati a rimontare il risultato maturato dopo la partita di andata, che ha visto il Porto imporsi al Do Dragao per 2-1, grazie agli errori della difesa bianconera.

Questa sera serverà vincere quindi, per passare il turno e per continuare a sognare di alzare la Champions League a fine stagione. Una partita complicata, della quale non sarà uno dei giocatori maggiormente in forma in questa stagione, il brasiliano Danilo. Proprio Danilo, ha parlato intervistato dai microfoni di Marca, hai quali ha parlato della partita di questa sera e dei bianconeri: "Il Porto? Non siamo stati al nostro massimo all'andata, il risultato ci ha lasciato molto tristi. Però giochiamo il ritorno in casa e questo 2-1 ci dà la possibilità di qualificarci ai quarti. Il Porto, storicamente, ti mette in difficoltà. Ho giocato lì quattro anni, conosco la loro mentalità per affrontare queste partite, ma abbiamo le condizioni per rimontare."

"Pirlo? Mi piace molto partecipare alla costruzione del gioco e Pirlo mi dà molta libertà per aiutare la squadra nell’uscita. Vuole che mi muova e tocchi molti palloni. Come Guardiola? Assomiglia abbastanza. Pep e il suo staff hanno un’idea di calcio molto simile a quella di Pirlo. Pensano il calcio in base all’occupazione degli spazi, analizzano come anticipare i movimenti dell’avversario, è un tipo di calcio che mi piace e per questo credo che le cose stiano andando al meglio."

"Ronaldo? Ho incontrato Cristiano Ronaldo al Madrid e ora alla Juventus. Molti possono solo sognare di giocare con un giocatore come lui, sono onorato di far parte della sua storia. Vederlo lavorare ogni giorno, segnare gol, la sua ambizione di vincere... è incredibile. I suoi limiti? Li decide lui. Finché continua con questa motivazione non vedo limiti. Può andare avanti quanto vuole. Fisicamente è incredibile. Ha 36 anni e gioca tutte le partite. Non si riposa e non vuole riposare. È un calciatore diverso."