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Buffon: “In Qatar non mi avrebbero chiamato. Addio Dybala inaspettato”

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L'ex capitano della Juventus ha rilasciato un'intervista a La Stampa, parlando dei bianconeri e dell'Italia nuovamente fuori dal Mondiale.

redazionejuvenews

Gianluigi Buffon ha parlato in un'intervista a La Stampa. Il portiere del Parma ha toccato diversi argomenti, dalla lotta per lo scudetto alla Juve, fino alla Nazionale. La Serie A, a sei giornate dal termine, è ancora molto incerta: "Stiamo vedendo un campionato sui generis, di solito una squadra domina e altre la infastidiscono: quella che sembrava dominare era l’Inter, ma poi ha avuto diversi passaggi a vuoto, si è rilanciata vincendo a Torino e adesso la rivedo favorita. Se la Juve avesse vinto lotterebbe a sua volta, anche l’Atalanta con il ritmo degli anni scorsi avrebbe potuto ambire al titolo".

Sul divorzio tra la Juventuse Dybala: "Non me l'aspettavo, ma la società è stata onesta e diretta, spiegando che non è più funzionale al progetto. Non gli hanno rinnovato il contratto per questo, non certo perché lo ritengono scarso: Paulo troverà altrove l'opportunità di fare grandi cose, ma non vorrà dire che la Juve ha sbagliato. E su Vlahovic: "E' dominante per fisico, qualità, forza, rabbia". Poi una partita che vorrebbe rivivere: "Real Madrid-Juventus 1-3, quella del rigore di Cristiano Ronaldo in Champions. Siamo stati eliminati ma ho provato emozioni incredibili, mi sono sentito orgoglioso di essere capitano di quella Juve".

Sull'eliminazione dell'Italia dal Mondiale, a cui aveva il sogno di partecipare, ha detto: "Se l’Italia si fosse qualificata non penso che sarei stato convocatoLa meritocrazia è dalla mia parte, ma ci sono altre valutazioni a cui dare precedenza e che rispetto. Sarebbe stato giusto, considerate le scelte degli ultimi anni. Già nel 2010 in Sudafrica, dopo l'eliminazione con la Slovacchia, dissi che la globalizzazione stava cambiando valori e gerarchie e che avremmo dovuto cominciare a festeggiare anche le qualificazioni. Da allora abbiamo avuto illusioni e momenti di gloria come l'Europeo, ma non avevo sbagliato: caratterialmente siamo unici, perciò nelle difficoltà sappiamo far blocco e andare fuori giri, quando però c'è calma ci mancano qualità e cattiveria. Ipermotivati diamo il massimo, altrimenti possiamo perdere con chiunque". Nel frattempo, parlando del mercato della Juve, attenzione. Vlahovic c'è ma non basta: nuovo colpaccio in attacco, ecco chi può arrivare! <<<