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ESCLUSIVA – DI NATALE: “E’ una fortuna che l’Europeo sia stato spostato. Anche io ho fatto la storia come Totti e Del Piero. La Lazio merita lo scudetto”

Antonio Di Natale

L'ex stella dell'Udinese, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione

redazionejuvenews

di Fabio Marzano

TORINO - Dopo piu di un mese di inattività ormai, il mondo del calcio sembra voler riaprire i battenti nel mese di maggio, salvo ulteriori complicazioni nell'emergenza Coroavirus che, vede ridursi  giorno dopo giorno il numero dei contagi e dei decessi. Ad analizzare quello che sta accadendo nel mondo e l'eventuale ripresa dei campionati è stato una grandissima leggenda del nostro calcio, Antonio Di Natale che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra www.

Innanzitutto come stai e cosa fai per ingannare il tempo?

"Io quest'anno allenavo Lo Spezia Under 17 e abbiamo fatto 7 mesi e mezzo di campionato, fino a quando non ci hanno comunicato che dovevamo fermarci. Da quel giorno li è passato un mese e 10 giorni da quando sono chiuso in casa con la famiglia. Cerco di allenarmi e di divertirmi con i miei figli, è una situazione difficile per tutti purtroppo ma dobbiamo fare questo sacrificio per noi, per i nostri genitori e per i nostri nonni". 

Crede nella ripresa del campionato o pensa sia una cosa difficile?

"Io credo che alla lunga il campionato debba essere concluso. Credo che andando piu avanti una soluzione venga trovata, tra un mese e mezzo o due, cercheranno di ripartire e chiudere le stagioni i due mesi, sia la massima categoria ma anche Serie B e LegaPro. Secondo me se la situazione diventa piu semplice, anche la Serie C terminerà il campionato perchè altrimenti diventerebbe un macello per tutti".  

Saresti favorevole ad eventuali play-off?

"Io sono convinto che se inizi il campionato, deve finire cosi come è iniziato perche ci sono tante squadre che vanno in Serie A, tante che invece si devono salvare e per questo non sono favorevole ai play-off. Se c'è l possibilità di terminare la stagione è giusto farlo come si deve". 

Quali conseguenze potrebbero ripercuotersi sui giocatori dopo due mesi di inattività?

"Io da quello che ho capito, avranno bisogno di allenarsi almeno 4 settimane. E' come se uno ripartisse da capo, sei in ritiro come fanno le squadre prima della stagione e da qui devi ripartire e terminare queste ultime 9/10 partite che sono rimaste. Mancherà all'incirca un mese e mezzo di campionato, poi ci sono le semifinali della Champions, la Coppa Italia, nella sfortuna però hanno avuto la fortuna che l'Europeo sia stato spostato per poter avere il tempo di ultimare il campionato".

Prima della sosta chi vedevi come favorita per lo scudetto?

"Secondo me se lo merita la Lazio. Stanno facendo una stagione impressionante con una squadra cosi forte e con un allenatore come Inzaghi. Credo che la Juve abbia qualcosa in più come l'Inter, però per come sta giocando la Lazio, si meritano piu degli altri di vincere il campionato. E' l'unica squadra che ha battuto la Juve due volte, ha dimostrato di essere una grandissima squadra e se riuscirà a ripetere quello che ha fatto fino ad ora, credo che lo possa vincere tranquillamente". 

In questi giorni è stato accostato piu volte il nome di Messi all'Inter, crede in un operazione alla CR7?

"Sarà difficile che Messi lasci il Barca. Lui li ha una famiglia, poi nel calcio non si può mai sapere ma io credo che Leo terminerà la sua carriera al Barcellona". 

Tra tutti i gol che hai fatto, quale è stato quello al quale sei piu affezionato o che lo definiresti il tuo piu bello?

"Ne ho fatti tanti in Serie A però credo che la partita piu importante per me sia stata quella contro la Spagna all'Europeo. Nel 2010 avevo sbagliato il rigore e due anni dopo mi sono trovato a fronteggiare la Spagna. Sono entrato e ho fatto un gol dove mi sono tolto un peso che portavo addosso da 2 anni almeno. Di gol importanti ne ho fatti tanti, anche quello a Catania nell'ultima partita della stagione". 

Qual'è stato l'avversario piu forte che hai mai sfidato e a chi ti ispiravi invece da piccolo?

"Vabbè, per noi napoletani il vero leader è sempre stato Maradona quindi mi sono sempre ispirato a lui. Tra tutti gli avversari incontrati credo che i piu forti sono stati tutti i vari numeri 10 contro i quali ho giocato come: Del Piero, Totti, Baggio, tutti giocatori che ho sempre ammirato. Quello che fra tutti si avvicina di piu a me è Francesco Totti, soprattutto per le caratteristiche simili che avevamo. Io credo che la storia che ho fatto io è irripetibile, poi fare gol in Serie A non è mai facile, a prescindere se stai con l'Udinese, con la Roma o con la Juve, se ce l'hai nel sangue non smetti mai di segnare. Ho dimostrato di essere un grande giocatore e anche io ho fatto la storia. Negli ultimi 10 anni sono stato quello che ha fatto piu gol in A di tutti. La mia forza è sempre stata quella di essere umile e di far parlare il campo". Ma attenzione perché proprio in queste ore sono esplose anche alcune clamorose bombe di mercato in casa bianconera, l'ultima indiscrezione sta spopolando sul web: doppia tentazione per Paratici, 105 milioni di euro per due giocatori! >>>VAI ALLA NOTIZIA

Ringraziamo gentilmente Antonio Di Natale per la sua disponibilità.