Luca Cilli, in diretta dagli studi di Sky Sport, ha parlato chiaro sul caso Dusan Vlahovic. Un nome che resta sempre al centro del mercato, con il Milan che ci pensa, ma che al momento non riesce nemmeno ad avvicinarsi.
Per Allegri il serbo è la prima scelta in attacco, il giocatore che non vorrebbe perdere. Il problema, però, è nei numeri: 12 milioni netti a stagione, contratto fino al giugno 2026. Troppo per i rossoneri, che davanti a certe cifre non possono spingersi oltre. Paradossalmente – ha spiegato Cilli – trovare un accordo con la Juve sarebbe quasi la parte meno complicata. Il vero ostacolo si chiama stipendio.
Eppure il mercato ha insegnato che nulla è scritto fino all’ultimo giorno. Come ricordava anche Igli Tare, può succedere di tutto: richieste che si abbassano, un giocatore che capisce di dover cambiare strada, incastri che si aprono da un momento all’altro.
Per Vlahovic potrebbe arrivare proprio quel bivio. Accettare di ridurre le pretese pur di rilanciarsi, o restare fermo sulle proprie posizioni. Il Milan osserva, non forza, ma aspetta. Perché in certi casi basta una crepa e lo scenario si ribalta.