Venti giorni. Tanto, o forse poco, ha la Juventus per sistemare i conti e liberare spazio prima dell’ultimo sprint di mercato. L’operazione parte da Nico Gonzalez: l’argentino, reduce da una stagione sotto tono, resta tra i possibili sacrificabili. Il problema? Nessuno si è ancora avvicinato ai 30 milioni chiesti dal club. E pure l’ingaggio — oltre 3,5 milioni netti — frena molti pretendenti.
La Juventus deve fare cassa: ecco le ultime di mercato
Scenario diverso per Douglas Luiz. L’ex Aston Villa, provato come possibile sostituto di Yildiz nell’amichevole col Borussia Dortmund, ha già un accordo con il Nottingham Forest: lì la trattativa è avviata e resta solo da chiudere i dettagli. Arthur Melo, invece, potrebbe trovare una via di fuga in Turchia, con il Besiktas pronto a valutarne il profilo. Poi c’è la fascia “in bilico”: McKennie e Milik non sono considerati intoccabili e restano in attesa di proposte concrete.
Sul taccuino della dirigenza compaiono nomi in entrata: O’Riley piace molto, mentre Renato Veiga è un’ipotesi che si fa strada. In difesa il mosaico è aperto. Rugani potrebbe lasciare in caso di offerta adeguata, Kelly ha estimatori in Inghilterra — il Sunderland su tutti — e Tiago Djalò è ormai destinato a partire in prestito. Facundo Gonzalez, invece, saluterà a titolo definitivo. La sensazione è chiara: serviranno incastri rapidi e decisioni nette. Il tempo stringe e il mercato bianconero, stavolta, è più una corsa a togliere che ad aggiungere.