TORINO – Leonardo Bonucci ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de L’Equipe. Il difensore bianconero ha parlato della prossima sfida di Champions League contro il Lione e del momento bianconero. Queste le sue dichiarazioni:
Sul match di mercoledì: “Siamo favoriti, ma le partite si vincono sul campo. Dobbiamo preparare la partita con lucidità, sarebbe ottimo segnare a Lione. Loro hanno un grande pubblico e tanti giocatori giovani che vorranno dimostrare il proprio valore. Garcia conosce anche il calcio italiano e sa bene come affrontare queste partite. In Champions conta la mentalità, dobbiamo stare attenti”.
Sulle finali perse: “Contro il Barcellona pensavamo di aver vinto dopo il pareggio di Morata. A Cardiff abbiamo pensato che il Real Madrid non fosse più il Real Madrid, ma quando hanno alzato il ritmo abbiamo avuto dubbi su di noi”.
Su Sarri: “Mi ha sorpreso per la grande intelligenza, sia umana che calcistica. Quando ci parli capisci capisci perché il suo percorso lo ha portato alla Juventus. Qui il contesto e la pressione sono diversi, ma si è messo in discussione e ci ha fatto accettare le sue idee. Sa come migliorare le squadre in cui lavora, ha portato un nuovo modo di vedere il calcio. Per esempio ora in difesa giochiamo a zoa. È complicato, ma ci adattiamo, le cose difficili non mi hanno mai spaventato”
Su CR7: “Ronaldo è fantastico per tecnica e costanza. È una vera macchina da guerra. Da quando è qui lo osserviamo sempre e tutti gli abbiamo preso qualcosa per migliorarci”.
Su de Ligt: “È giovane e ha un grande talento. Ha sofferto per essere stato buttato dentro all’improvviso, ma avrà tempo per diventare uno dei migliori al mondo”.
Sulla corsa allo Scudetto: “La concorrenza di Lazio e Inter in campionato ci aiuterà a non mollare mai anche in Champions League”.
