Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex Juve Zambrotta ha detto: “Tudor era uno di quelli che all’epoca si faticava a immaginare con un futuro in panchina. Però era un ragazzo sveglio e attento, non a caso Lippi spesso dalla difesa lo avanzava a centrocampo. Se non sei intelligente, difficilmente guidi la mediana di uno squadrone come era la nostra Juventus. E poi era sempre sorridente, uno di compagnia: capitava anche a me di uscire con lui, Montero e i sudamericani. Adesso questo entusiasmo lo trasmette alle sue squadre. Non sono stupito della scossa che ha dato Igor, ha sempre fatto la differenza in corsa. Igor ha giocato molto sugli stimoli, infatti a Roma si è vista una squadra con un atteggiamento diverso, più aggressiva. La Juventus ha giocato con il cuore“.
Juve, le parole di Zambrotta

Sulla lotta Champions: “La lotta per il terzo e il quarto posto è una bella bagarre. Sono ottimista per i bianconeri. L’effetto della scossa di Tudor può arrivare fino alla fine”. Chiosa finale su Conte: “Conte è un top, ma bisognerà capire pure se e come potrà lasciare il Napoli. Ma se Igor dovesse raggiungere la Champions e disputare un buon Mondiale per Club, una chance di guidare la Juventus dall’inizio la meriterebbe. Senza contare gli aspetti economici: sicuramente Tudor avrebbe costi inferiori rispetto a quelli di altri allenatori”. Nel frattempo arrivano novità sulla Juve: Kevin De Bruyne in bianconero? Ecco cosa abbiamo scoperto <<<