Rampulla su Szczesny: “E’ solo uno stato mentale. I brutti momenti capitano a tutti”

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La prima notte europea di Champions ha portato una boccata di ossigeno all’interno dell’ambiente bianconero, scosso drasticamente dal deludente avvio di campionato. Ma per rasserenare gli animi bollenti di tutti i tifosi juventini servirà quantomeno ripetere la stessa prestazione di Malmo anche domenica sera contro il Milan. Rossoneri che vengono da un momento d’oro, dove hanno trovato 3 vittorie nelle prime 3 uscite di campionato e sono usciti si sconfitti da Anfield Road contro il Liverpool, ma a testa altissima.

Juve che invece, deve fare i conti con gli undici titolari che scenderanno in campo perche, a differenza della trasferta svedese potrebbero esserci alcune variazioni. Allegri infatti, potrà contare sul rientro dei due ex viola Federico Chiesa e Federico Bernradeschi. Sembra invece riconfermata la fiducia tra i pali a l’ex Arsenal e Roma Szczesny, sul quale ha voluto esprimere il suo pensiero anche l’ex portiere della Juve Michelangelo Rampulla, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di CMIT TV.

“Probabilmente le voci di mercato, legate a Donnarumma hanno creato un po’ di imbarazzo a Szczesny a livello mentale. Mi auguro sia solo questo così da poter tornare quello ammirato in passato. I momenti difficili capitano a tutti. E’ una confusione mentale passeggerà. Mettere Perin? Potrebbe essere una soluzione ma al primo errore non si cambia per forza il portiere, tranne che non te lo chieda lui. Con il Malmoe ha fatto il suo, il portiere si recupera con la continuità e Allegri fa bene e dargli fiducia. Donnarumma? L’esborso economico sarebbe stato notevole ma anche Szczesny guadagna abbastanza. Se l’ingaggio non era così distante da quello del polacco, io un tentativo l’avrei fatto. Prendendo Donnarumma avresti avuto un portiere per 15 anni. I big stranieri cercano l’ingaggio, io punterei su un giovane italiano che possa maturare. Bisogna fare i conti comunque con un discorso economico. 7 milioni per Szczesny diventa insostenibile. Io punterei su un italiano, magari su Audero”.