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Paratici: “Chiesa ha il carattere da Juve. Stasera sarà diverso dall’andata”

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Il dirigente bianconero ha parlato a pochi minuti dall'inizio della partita

redazionejuvenews

La Juventus tra pochi minuti scenderà in campo all'Allianz Stadium di Torino per la partita valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri sono chiamati a rimontare la sconfitta subita all'andata, quando al Do Dragao Taremi e Marega avevano segnato i due gol lusitani, con Federico Chiesa che era riuscito a trovare il 2-1 che ha reso meno difficile la rimonta bianconera. Una partita sbagliata sotto molti aspetti, come sottolineato dal tecnico Andrea Pirlo in conferenza stampa, che ha predicato calma e attenzione per questa sera, in una partita cruciale per il proseguo della stagione di Madama.

La Vecchia Signora è infatti chiamata a vincere per passare il turno, e per dare continuità al momento positivo, che ha visto i bianconeri vincere con lo Spezia e poi con la Lazio in campionato. Andrea Pirlo ha recuperato la maggior parte dei giocatori per questa sera, anche se molti sono ancora non al cento per cento. Dybala e Bentancur sono inoltre ancora fuori, il primo per infortunio il secondo per COVID, e il tecnico bresciano questa sera non potrà contare nemmeno su Danilo, squalificato dopo l'ammonizione rimediata nella partita di andata, con il brasiliano che era in diffida.

A pochi minuti dall'inizio della sfida, il Chief Football Officer della Juventus Fabio Paratici ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport.

“Abbiamo calciatori che stanno rientrando, non sono al top ma già averli è un passo avanti. Giocare buone partite come contro la Lazio dá fiducia, ce la portiamo dietro. Oggi sarà diverso, in Champions League sono partite più complicate. La partita d’andata ha vissuto di episodi, non abbiamo giocato bene, anche se ci hanno segnato nelle uniche loro occasioni.”

“Abbiamo un anno di contratto con Ronaldo e abbiamo tempo per parlare con lui. Non è all’ordine del giorno parlarci.”

”Chiesa? Non è facile arrivare alla Juventus da altre squadre. È comunque impegnativo mentalmente, soprattutto i primi mesi sono difficili. Lo hanno partito anche grandi campioni. Su Chiesa eravamo convinti, aldilà delle doti tecniche, avevamo visto il carattere da Juve, sia nel modo di giocare che di interpretare le partite.”

“Messi con Ronaldo? È sempre facile far giocare bene i giocatori ma adesso bisogna fare riflessioni di altro tipo penso sia una cosa improbabile.”

”Kulusevski sta facendo una grande stagione, ha segnato e fatto assist. Per il ruolo credo sia un calciatore in evoluzione, ha 20 anni e giocare a questo livello e con questa maglia è difficile. Lui è in evoluzione anche nel ruolo e nel tipo di gioco, può giocare in diversi modi e stili. Ha tecnica, velocità e resistenza. Potrebbe diventare una mezz’ala alla De Bruyne, o un trequartista, ma sta alla sua evoluzione e ancora non lo sappiamo quale sarà. Lui può giocare da seconda punta o esterno di attacco ma è un giocatore internazionale e duttile, e gli allenatori questi giocatori li usano anche per ovviare alle assenze e magari questo penalizza la ricerca di una posizione precisa.”