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Palmeri: “Per piacere, non rompete con Allegri, l’Orsini degli allenatori”

Palmeri: “Per piacere, non rompete con Allegri, l’Orsini degli allenatori” - immagine 1

Il giornalista, su Tuttomercatoweb ha detto la sua sulla serata di Champions e sulle grandi italiane, attaccando il tecnico della Juventus.

redazionejuvenews

Tancredi Palmeri ha commentato la serata di Champions League di ieri sera su Tuttomercatoweb. Ecco le sue parole:  "Che spettacolo la nottata Champions in Italia, che mentre il Real Madrid si salva per il rotto del Var ma al termine di un’altra partita di intensità spettacolare, e mentre il Villarreal con sontuosa padronanza tattica fa fuori anche il Bayern di fine impero, si riduce con “Ah ma allora Allegri e la Juventus non erano così scarsi!”.

Ma per piacere, non rompete con Allegri, l’Orsini degli allenatori che sabato scorso dopo averla spuntata a Cagliari in rimonta è andato davanti alle telecamere a togliersi i sassoloni e a sparare a zero contro i i giornalisti. Eh beh, ci sta che uno dopo aver spezzato le reni al Cagliari quart'ultimo vada a pretendere la resa dei conti alla nazione in diretta urbi et orbi. Ecco bravo Allegri, mettilo nel palmares e nel curriculum: 2022, uscito con il Villarreal e vincente alla Sardegna Arena. Sta a vedere che oltre a 9 milioni di € all’anno Agnelli ti dia il bonus per i due trofei raggiunti, Villarreal e Cagliari, che tanto per pagare sti stipendi non c’è deferimento che tenga.

Concentriamoci invece su una spettacolare lotta scudetto - come dite? Livellata verso il basso? Ma dai, l’importante è che sia emozionante. Abbiamo voluto per tanto tempo una Serie A competitiva, e adesso che abbiamo 12 squadre capaci di giocarsela nei 90 minuti, ci lamentiamo?!

Piuttosto, ma che problema hanno all'interno del mondo Milan e Napoli? Ma perché tutta questa depressione?

Ok, numericamente l’Inter è tornata padrona del suo destino, ma non ragionevolmente. L’Inter deve giocare almeno due partite in più del Napoli, deve andare a Bologna dove le prestazioni recenti dimostrano che sarà difficilissimo prendere i tre punti, deve ricevere la Roma dopo il derby di Coppa Italia, ma sulla base di cosa si pensa che le vincerà tutte? Anzi, ogni giornata qua sarà uno stillicidio.

Nel frattempo, nel lungo addio di Dybala, di nuove pretendenti ancora non ce ne sono. La preferenza è per una delle tre grandi in Liga, non si scarterebbe almeno un Tottenham da Champions, ma per ora c’è solo l’Inter, mentre il Milan deve capire se farà un mercato da campione o no. I nerazzurri però hanno chiesto il tempo per mettere a posto le buonuscite di Vidal e Alexis Sanchez, per prendere la rincorsa per la Joya, che non vorrebbe ferire gli juventini ma deve anche pensare a sé stesso.

Quasi imbarazzante invece il flirting di Lukaku con l’Inter: mattina e sera, anche perché non ha la scocciatura di essere convocato per la Champions. Ma di spazio nel monte stipendi non ce n’é molto, Marotta vorrebbe ma solo se il Chelsea dovesse contribuire al salario. E’ molto, molto complicato, anche perché arriverà una nuova proprietà (possibile quella che ha appena rilevato l’Atalanta).

Se non sarà di nuovo Inter per Lukaku, a quel punto partirà l’ufficio di collocamento, che però visti i movimenti di Mbappé (direzione Real Madrid), Haaland (favorito solo momentaneamente il Manchester City) e Lewandowski (Barcellona vicinissimo, come detto la settimana scorsa), potrebbe essere un collocamento d’oro. Del resto Lukaku l’ha detto, che a certi grandi club non potrebbe dire di no…".