NEXT GEN | Juventus, Faticanti: "Non ci poniamo limiti. Non posso non ringraziare..."

NEXT GEN | Juventus, Faticanti: “Non ci poniamo limiti. Non posso non ringraziare…”

Così il giovane calciatore juventino sul periodo che la squadra bianconera sta vivendo: le sue parole ai microfoni ufficiali del club

Messo da parte il successo contro il Pineto conquistato lo scorso sabato, per la Juventus Next Gen ora la prossima avversaria sarà la Torres. La gara contro il club sardo, in particolare, si svolgerà ad Alessandria nel turno infrasettimanale valido per la sesta giornata del girone B di Serie C, con il fischio d’inizio previsto alle ore 18.30 e la direzione arbitrale affidata ad Andrea Palmieri della sezione di Brindisi.

Il successo arrivato in trasferta contro la squadra di Ivan Tisci è stato possibile anche grazie al contributo di Giacomo Faticanti, autore di un tiro arrivato dal limite dell’area di rigore valido per i 3 punti. Ai canali ufficiali del club bianconero, il centrocampista ha parlato così del momento che sta vivendo con la maglia juventina:

Sono contento per la mia prima rete in bianconero che è anche la prima tra i professionisti. Un bel gol, è stata un’emozione forte. Quest’anno siamo una squadra più pronta. In molti giocavamo assieme l’anno scorso e quindi ci sentiamo di conoscere già la categoria. Abbiamo sicuramente più esperienza rispetto allo scorso anno ed è ciò che ci ha portato a questa buona partenza. L’obiettivo personale e di squadra è sicuramente quello di fare una grande annata.

Non ci poniamo limiti, questo è quello che ci siamo detti. Abbiamo tanta voglia di dimostrare. È sicuramente una fase importante della mia carriera, l’anno scorso la Juventus è stata l’unica squadra che ha creduto in me. Non posso non ringraziare il direttore Claudio Chiellini perché ha sempre puntato su di me, anche questa stagione.

Avevo voglia di giocare alla Juve e di dimostrare qui quello che so fare. L’anno scorso sono stato benissimo, per me la Juventus è casa ed è stata la chiave di tutto. Qui ho ritrovato il divertimento di giocare a calcio che è fondamentale. In passato sono stato bravo a non mollare nei momenti di difficoltà ed è un merito che mi concedo“.

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