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Morata: Juventus al lavoro anche ieri sul riscatto

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Il futuro dell'attaccante della Juventus è ancora tutto da scrivere, con la squadra bianconera che è a colloquio con l'Atletico Madrid per uno sconto sul riscatto

redazionejuvenews

La Juventus ha pareggiato contro il Villareal l'andata degli ottavi di finale della Champions League, con la gara terminata 1-1 grazie ai gol di Vlahovic, in gol dopo 34 secondi e diventato il debuttante più veloce a segnare un gol nella storia della posizione, pareggiato da quello di Parejo nel secondo tempo. Una gara, quella di ieri sera, che la Juventus avrebbe potuto portare a casa, ma che lascia un risultato che, in vista del ritorno, impone alla formazione di Allegri solamente la vittoria. Molte le assenze dei bianconeri ieri sera, alle quali si sono aggiunte quelle per gli infortuni di McKennie e De Sciglio, costretti a lasciare il campo.

Una partita giocata molto bene dai bianconeri nel primo tempo, con la squadra che nella ripresa si è abbassata e ha subito gli spagnoli, anche per la stanchezza montata nelle gambe dei giocatori. Chi ha continuato a funzionare, nonostante l'assenza di Dybala, è la coppia d'attacco formata ieri sera da Morata e Vlahovic, con il futuro dello spagnolo stesso che è stato discusso ieri in occasione della partita. La dirigenza della Juventus infatti, presente ieri sera in Spagna, ha ricevuto e incontrato l'entourage del giocatore, per continuare a parlare del riscatto del numero 9 e dello sconto dell'Atletico sulla cifra per tenerlo a Torino: troppi i 35 milioni di euro pattuiti due anni fa, con la società bianconera che sta trattando per abbassare quella cifra.

Morata dal canto suo è entusiasta della Juventus, ed ha ribadito la sua volontà di rimanere in bianconero: "Il mister e la società mi hanno detto che hanno tanta fiducia in me e questo è molto importante per me. Anche i tifosi... avevo bisogno anche di questo e sono molto contento. Alla fine penso che qualsiasi persona, in qualsiasi lavoro, in qualsiasi situazione della vita ha bisogno di sentirsi voluto e sentirsi importante. Ed è come mi sento adesso".