JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Montero: “Mi ha chiamato Pessotto. Un sogno divenuto realtà”

Montero
Il neo allenatore della Primavera bianconera, intervenuto ai microfoni di Radio Sport, ha raccontato i retroscena del suo ritorno alla Juve.

redazionejuvenews

Sarà un'estate di grandi cambiamenti per le squadre giovanili della Juventus. Nei giorni scorsi infatti la società bianconera ha ufficializzato i due nuovi tecnici della Primavera e dell'Under 23. Il primo sarà Paulo Montero, il secondo invece Massimo Brambilla. Le due formazioni sono un fiore all'occhiello del club, visti i risultati conseguiti: nella scorsa stagione infatti la Primavera ha raggiunto la semifinale sia nei playoff Scudetto, eliminata dalla Roma, che quella, storica, nella UEFA Youth League, uscendo ai rigori con il Benfica, poi vincitore della competizione. L'Under 23 invece ha giocato un campionato di Serie C molto positivo, chiuso all'ottavo posto, arrivando alla fase nazionale dei playoff, uscendo di misura contro il Padova.

Come detto, ad allenare i ragazzi dell'Under 19 ci sarà Paulo Montero. L'ex difensore bianconero, ai microfoni di Radio Sport, ha raccontato un aneddoto del suo ritorno alla Juve, dopo l'esperienza da giocatore: "Un giorno il mio ex compagno Pessotto mi ha detto che la Juventus stava cercando qualcuno con il dna bianconero e che sarei stato contattato per un incontro di persona: così è successo e non ho esitato a cancellare la vacanza che avevo in programma pur di venire immediatamente in Italia. I dirigenti volevano che rientrassi nel club e quello che è sempre stato un sogno lontano, all'improvviso, è diventato realtà".

L'ultima esperienza da allenatore dell'uruguaiano è stata al San Lorenzo, in Argentina, che ha lasciato a ottobre, ma in passato ha guidato anche anche Penarol, Boca Unidos, Colón e Rosario Central. L'ex difensore torna a Torino a 17 anni dal suo addio da calciatore. Con la maglia della Juventus Montero ha collezionato 275 presenze e 6 gol, vincendo quattro scudetti, tre Supercoppe italiane, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa europea. Ora sulla panchina della Primavera avrà il compito di formare e guidare i giovani del vivaio juventino, con l'esperienza di un veterano.