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Juve, la linea verde protagonista: Miretti e Fagioli dal 1′, Soulé scalpita

Fabio Mirett
Verso la partita di stasera, si fa sempre più forte la presenza dei giovani: i due centrocampisti saranno titolari, l'argentino cerca spazio

redazionejuvenews

Dopo la sconfitta in Champions League contro il Paris Saint-Germain, stasera la Juventus tornerà in campo per la sesta giornata di Serie A. La squadra bianconera ospiterà la Salernitana tra le mura amiche dell'Allianz Stadium. Massimiliano Allegri, per la sfida contro i granata, dovrà fare i conti ancora una volta con diverse assenze: a Szczesny, Pogba e Di Maria si sono aggiunti anche Locatelli e Rabiot, oltre ai lungodegenti Chiesa e Kaio Jorge. i conseguenza, il tecnico bianconero dovrà ridisegnare la formazione e si va verso una linea decisamente giovane. Insieme a Paredes infatti a centrocampo dovrebbe esserci la conferma di Miretti, insieme all'esordio dal primo minuto di Fagioli. Inoltre, viste le assenze in attacco, c'è anche Soulé che spera di ritagliarsi uno spazio, magari nel finale.

Questi tre giovani giovedì erano stati protagonisti in conferenza stampa. Miretti, tra i tre, è quello che ha acumulato più esperienza in prima squadra. Un percorso partito da lontano: "Sono qui da quando avevo 8 anni, ho fatto tutto il percorso nel settore giovanile, poi nelle ultime due stagioni sono passato in Under19 e in Under23, e dallo scorso anno ho iniziato a fare qualche presenza in prima squadra fino ad arrivare quest'estate in ritiro con la squadra rimanendo stabilmente qui".

Fagioli è tornato a Torino dopo la positiva esperienza alla Cremonese dello scorso anno, dove ha conquistato la promozione in Serie A: "Io ho fatto il primo anno i giovanissimi Nazionali, poi gli Allievi e poi la Primavera. Il primo anno ho fatto l'Under23, dopo due anni sono andato in prestito alla Cremonese e ora sono in prima squadra". 

Soulé invece sta cercando spazio in prima squadra: "Io sono arrivato a 17 anni, all'inizio ho avuto un po' di infortuni, poi la pandemia ci ha messo del suo. Con mister Zauli le cose andavano bene e poi mi sono infortunato. Poi con Bonatti ho giocato tutto l'anno e sono passato in Under23. Di nuovo con Mister Zauli sono rimasto fino all'anno scorso, poi quest'anno sono passato in prima squadra".

In una Juve piena di grandi campioni, si fanno largo tre giovani talenti, testimonianza del grande lavoro sul settore giovanile del club bianconero.