L’ex difensore della Juventus Nicola Legrottaglie ha parlato a TuttoSport dal Country Time Club di Mondello nella giornata di ieri, soffermandosi sul percorso della Juve di Tudor, sul cammino nel Mondiale e sull’ossatura della squadra.
Il primo argomento è stato il corso della nuova Juventus:
“Vedo una Juve ancora alla ricerca di un’identità. È un processo che richiede tempo, ma dare continuità a Tudor è stata la scelta più logica: se l’hanno confermato significa che hanno apprezzato il suo lavoro e l’impatto positivo sull’ambiente”.
Successivamente, l’ex bianconero parla di un aspetto negativo riscontrato dopo la sconfitta contro il Manchester City:
“Ho sentito troppo pessimismo, un atteggiamento quasi rassegnato, come a dire ‘sono troppo più forti di noi, sono su un altro livello’. Ecco, io penso che si può anche perdere una partita, ma bisogna sempre essere convinti di essere forti”.
L’occasione per ritrovare fiducia, però, arriverà già domani contro il Real Madrid:
“Può diventare un’occasione per ritrovare convinzione. Sarà tutt’altra partita, con motivazioni ancora maggiori”.

Legrottaglie: “Rifondare su Yildiz, Bremer e Thuram”
“Yildiz, Bremer, Thuram: c’è una struttura su cui costruire una squadra molto competitiva”.
Infine, un pronostico su quale sarà la principale candidata allo scudetto nella stagione 25/26:
“Il Napoli, che secondo me dominerà anche il prossimo campionato”.