La ricostruzione societaria della Juventus ha aggiunto nella giornata di ieri un altro importante tassello: è infatti stato ufficializzato l’arrivo di François Modesto nel ruolo di nuovo direttore tecnico. Il francese si era svincolato dal Monza nel 2025, e, pur essendo legato al gruppo del magnate Evangelos Marinakis, non era formalmente impegnato in alcun incarico. E allora ecco l’opportunità Juventus, che cercava un dirigente con le sue caratteristiche e la sua esperienza internazionale ed è riuscita ad assicurarselo entro la ripresa degli allenamenti a Torino, come riporta TuttoSport.
Lo stesso quotidiano torinese ha spiegato quali saranno le prerogative di Modesto all’interno della società bianconera: eccole sintetizzate.
Riferimento per Tudor, spalla per Comolli
Il compito fondamentale che Modesto svolgerà sarà innanzitutto quello di tramite, di ponte, tra la parte tecnica e la parte dirigenziale della società: sarà un riferimento per Igor Tudor, una figura con cui il tecnico croato potrà confrontarsi direttamente e a cui sarà libero di riportare qualunque osservazione e impressione. E, successivamente, Modesto riporterà questi elementi ai piani alti, e quindi al direttore generale Damien Comolli. Lo stesso Comolli troverà un collaboratore preparato e pronto nel francese, che oltre a queste prerogative avrà anche un peso nella componente tecnica molto rilevante: pur non operando direttamente nel calciomercato – quello lo farà il nuovo ds, ancora da scegliere – Modesto avrà voce in capitolo sulla selezione dei profili dei calciatori e in generale nel calciomercato.
Comunicazione tra le parti e competenza tecnica, dunque, due fattori che la Juventus ha trovato in François Modesto.
