Ranieri: "Juventus fuori dai giochi? Con Allegri tutto è ancora possibile"

Ranieri: “Juventus fuori dai giochi? Con Allegri tutto è ancora possibile”

Intervenuto durante il programma 'Radio Anch'io Sport', in onda su Rai Radio1, Claudio Ranieri ha parlato della Juventus di Allegri

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Intervenuto durante il programma ‘Radio Anch’io Sport’, in onda su Rai Radio1, Claudio Ranieri ha parlato del campionato italiano di Serie A: La Juventus può ancora vincere lo scudetto? Allegri può fare tutto. Ci sono dei cicli e sicuramente i bianconeri avranno bisogno di alcuni ritocchi nel mercato invernale o l’anno prossimo. Spetterà all’allenatore dire quali. In ogni caso sono convinto che il club sarà ancora protagonista in campionato. Il Napoli ha iniziato alla grande e credo che possa continuare. Ha ottimi giocatori e un ambiente meraviglioso: è importante ci sia entusiasmo e che alla prima disavventura non si abbatta, ma per questo c’è Spalletti”. Poi su Josè Mourinho, allenatore della ‘sua’ Roma, ha aggiunto: “Lo vedo bene, è un grande allenatore e motivatore. Il derby perso? Può succedere a tutti. Gli auguro ogni bene”. 

Il tecnico dopo aver lasciato la guida della Sampdoria è ora diventato il nuovo allenatore del Watford in Premier League: “E’ successo dopo l’ultima sconfitta. Mi ha chiamato il presidente Pozzo e mi ha chiesto se volevo tornare in Inghilterra, e io sono stato ben felice di farlo: dove c’è un buon progetto rispondo presente. Se alleno da 35 anni vuol dire che riesco ad adattarmi a tutto. La mia più grande qualità è far rendere al massimo le mie squadre. Il soprannome di ‘normalizzatore’? Ognuno ha le sue etichette ma a me sinceramente non interessa. Quello che mi interessa è allenare e fare il mio lavoro”.

Chiosa finale sull’Italia di Roberto Mancini:Credo che per Mancini siano arrivate conferme. Era importante, dopo la sconfitta con la Spagna, dimostrare che squadra, progetto e giocatori fossero ancora presenti. Col Belgio è stata una gran bella vittoria. Il trionfo agli Europei si spiega con le idee dell’allenatore, con quello che è riuscito a inserire nella testa dei giocatori. Fin dall’inizio ha detto che l’Italia avrebbe vinto gli Europei ed è stato credibile, sviluppando un gran bel gioco, con unità, perché serve tutto. L’Italia in qualche partita ha sofferto, ma Mancini ha saputo trasmettere quella mentalità vincente che è fondamentale per una squadra”.