In un’intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport l’agente Federico Pastorello ha parlato del calciomercato estivo della Juventus, tra cui l’ingaggio di Comolli come nuovo dg bianconero, e sul momento di Yildiz. Di seguito l’intervista completa:
“Yildiz? Pur avendo un anno meno di Paz, io considero il turco non più un talento in rampa di lancio, bensì un campione fatto e finito. Uno da gala parigino come quello cui ha preso parte lunedì notte nell’ambito della cerimonia di consegna del Pallone d’Oro. E fra l’altro non si diventa numeri 10 della Juventus per caso…“.
Conosce bene Comolli? L’ha sorpresa l’ingaggio dell’ex presidente del Tolosa come dg Juve?
“Conosco Damien da almeno vent’anni. Dai tempi del Tottenham. Nutro molta stima nei suoi confronti. S’è presentato alla Juve in maniera elegante, discreta, con il giusto profilo. Quasi… sabaudo oserei dire. Apprezzo la sua integrità e il suo stile: stile Juve appunto. Ha grandi capacità manageriali e competenze tecniche. Al di là dei risultati – che capisco siano ciò che più conta per i tifosi – sta operando molto bene nel risanamento dei conti. È una garanzia. La Juve sotto la sua gestione tornerà la vera Juve. Anche se, forse, non proprio immediatamente. Ma la strada intra-presa è quella giusta. Noi fra l’altro abbiamo fatto due operazioni in estate con il direttore generale francese: il rinnovo del contratto di “Chico” Conceição tramite l’intermediazione di Jorge Mendes e il trasferimento in prestito di Arthur al Gremio“.
David, Openda, Vlahovic: ora i bianconeri hanno tre centravanti mentre la scorsa stagione…
“Tre numeri 9 di livello e intercambiabili, ognuno con le proprie caratteristiche. A mio avviso il valore del serbo è in-discutibile, sebbene fra alti e bassi, così come il suo contri-buto di gol. David, non dimentichiamolo, è stato strappato alla concorrenza, soprattutto inglese, a parametro zero. E per Openda parla il curriculum: nazionale belga come Lukaku, proviene da due stagioni in un top club della Bundesliga quale il Red Bull Lipsia“.
Ai tifosi bianconeri non sarebbe dispiaciuto Krstovic che ha appena sfornato una bella doppietta con l’Atalanta all’Olimpico di Torino…
“Nikola è uno da Juve, ha una “fame” pazzesca. Per me si propone a Bergamo come il nuovo Retegui, ritengo possa ripercorrerne le gesta. Però proviene dal Lecce e deve farsi ancora una no-mea importante, potrebbe essere per questo che la Juventus non ha puntato su di lui. Ma ha 25 anni, c’è ancora tanta strada da percorrere…“.