Ormai non ci sono più dubbi: Marco Ottolini sembra essere, a tutti gli effetti, il profilo individuato dalla Juventus per ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Quello di Ottolini, in particolare, rispecchia l’identikit perfetto per Comolli: non un direttore sportivo d’assalto, ma piuttosto uno intenzionato a valorizzare i talenti. Un direttore sportivo, dunque, che possa seguire al meglio la nuova linea operativa del dg bianconero (che nel giro di poco tempo dovrebbe prendere il posto di Scanavino nel ruolo di ad) basata su un mercato finanziato dalle uscite.
Un discorso che, inoltre, risulta coerente con l’esperienza di Ottolini con il Genoa, nella quale sono emerse situazioni che hanno ben messo in mostra la sua capacità di valorizzare profili e sostituirli senza mai compromettere la competitività del club genoano (tornato dopo il suo insediamento a competere con regolarità in Serie A): basti pensare a Retegui, Gudmundsson, De Winter, Martinez e Dragusin.
Allo stesso tempo, per Ottolini si tratterebbe di un ritorno alla Juventus, dopo le esperienze tra il 2018 e il 2022 come osservatore nell’area internazionale (prima) e da responsabile del progetto ‘Club 15’ (dopo), che prevedeva una collaborazione con varie società come Mirandes, WSG Swarowski Tirol, Alaves, Utrecht, San Gallo, AEK Atene, Vitesse, Aberdeen e Cicinnati FC.