Nella serata di ieri la Juventus ha detto addio al Mondiale per Club dopo la sconfitta per 1-0 subita contro il Real Madrid del neo-tecnico Xabi Alonso negli ottavi di finale del torneo. Inizia così a tutti gli effetti la stagione 2025-26 per i bianconeri e per Igor Tudor, con il compito di confermare le buone cose viste in questa tournée americana e mettere una pezza a quelli che sono stati i difetti di una squadra ancora incompleta. Tra i punti fermi da cui ripartire in vista della prossima stagione, tuttavia, ce ne sono due che spiccano più degli altri: si tratta di Michele Di Gregorio e Kenan Yildiz.
Di Gregorio e Yildiz imprescindibili
Il portiere è forse il vero protagonista del Mondiale, pur essendo meno pubblicizzato del talento turco. Con il Manchester City ha incassato 5 gol ma si è reso protagonista di parate frequenti e complicate, e il copione si è ripetuto ieri sera contro i blancos: a testimonianza di ciò le pagelle dei quotidiani, che oscillano tra il 7 e il 9.
Anche Kenan Yildiz ha disputato un grande Mondiale: assolutamente dominante nelle prime due uscite contro i modesti Al Ain e Wydad, ma positivo anche contro il Manchester City – è entrato nella ripresa e ha fornito a Vlahovic l’assist per il gol del 2-5 – e contro il Real Madrid – ha messo in porta dopo pochi minuti Kolo Muani, che ha sprecato.
La Juventus recupera le energie e fa affidamento su Di Gregorio e Yildiz per costruire il suo futuro.