Juventus, quale difesa senza Bremer? Tudor ha le idee chiare

Juventus, quale difesa senza Bremer? Tudor ha le idee chiare

L'infortunio del brasiliano, insieme a quello di Cabal, rappresenta un problema di non poco conto per la difesa della Juventus

Dopo un inizio particolarmente positivo sul piano dei risultati incassati in campionato, le ultime settimane si sono rese piuttosto problematiche per la Juventus di Igor Tudor. In effetti, accanto alla “pareggite” vissuta a partire dalla gara contro il Borussia Dortmund dello scorso 16 settembre, i bianconeri devono anche fare i conti con gli infortuni di Juan Cabal e Gleison Bremer.

In particolare, l’infortunio del brasiliano complica e non poco i piani legati all’undici titolare che vorrebbe schierare mister Tudor, ponendo quest’ultimo di fronte a un bivio tattico che in un modo o nell’altro potrebbe risultare decisivo per il suo futuro sulla panchina bianconera. In effetti, ora il tecnico croato è chiamato a decidere se modificare oppure no il modulo che da sette mesi caratterizza la sua avventura alla Juventus.

In sostanza, si tratta di decidere se iniziare a giocare con la difesa a 4, oppure rischiare che i tanti impegni ravvicinati possano portare altri giocatori in infermeria. L’ipotesi di portare in prima squadra Pedro Felipe (gioiellino della Next Gen) non è considerabile, visto che il brasiliano starà fuori ancora per un paio di settimane poiché deve fare i conti con un leggero risentimento muscolare all’ileopsoas.

La logica, da questo punto di vista, porterebbe a ritenere la difesa a 4 la soluzione più idonea per la Juventus di Tudor, visto che il tecnico bianconero ha deciso di reinventare Kalulu da esterno a tutta fascia, e ciò fa sì che vi siano Gatti, Kelly e Rugani come unici tre centrali a disposizione; in tal senso, sarebbe impensabile affrontare più impegni con un numero ridotto di centrali.

Inoltre, un cambio modulo permetterebbe di aiutare la squadra a trovare maggior equilibrio nello sviluppo della manovra. Tuttavia, nonostante questi fattori di non poco conto, Tudor è convinto che la squadra abbia ormai un’identità definita da non snaturare. Con probabilità, dunque, Kalulu potrebbe essere dirottato di nuovo nella linea a tre, in modo da permettere a McKennie di agire sulla corsia di destra.

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