Ieri in casa Juventus c’è stata l’approvazione del bilancio, e da questo punto di vista suona spontanea una domanda: qual è l’attuale situazione del bilancio bianconero? Il bilancio chiuso al 30 giugno di quest’anno e che è stato approvato dal CdA della Juventus è in rosso, ma al tempo evidenzia una forte riduzione del passivo: in effetti, si è passati da 199,2 milioni di perdita ai 58,1 milioni confermati ieri dal consiglio bianconero.
Merito di ciò è in buona parte attribuibile alla qualificazione in Champions League. Pertanto, il CdA ha aggiornato le stime del “business plan”, un piano strategico che, nelle previsioni, dovrà condurre al “break even”, cioè al punto di pareggio nell’esercizio di bilancio per il 2026/27.
A tal proposito, per sostenere il piano strategico e soprattutto per rinforzare la struttura patrimoniale del club, verrà proposto agli azionisti un aumento di capitale “veloce” (il cosiddetto ADB) per un importo massimo di 110 milioni, di cui 30 sono già stati versati da Exor: quindi altri 80 milioni.
Allo stesso tempo, risposte economiche positive per il club bianconero arriverebbe nel caso in cui gli ex Thiago Motta e Giuntoli dovessero ricollocarsi in altre squadre; un discorso simile vale anche per la decisione di varare un prestito obbligazionario da 150 milioni, totalmente sottoscritto da un punto di riferimento del settore: una mossa tecnico-finanziaria che andrebbe a bilanciare la struttura dell’indebitamento finanziario, allargandone la durata e riducendo in prospettiva i costi.