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La Juventus cambia pelle: doppio modulo contro il Barcellona

Massimiliano Allegri

Come giocherà la Juventus del prossimo anno? Diversi moduli a disposizione di Massimiliano Allegri, dal 4-3-3 al 4-4-2.

redazionejuvenews

L'inizio del campionato si avvicina sempre di più e ogni amichevole diventa fondamentale per sperimentare e provare giocatori e moduli. Nella partita di ieri contro il Barcellona Massimiliano Allegri ha schierato i suoi con un 4-3-3 che in realtà era più un 4-4-2. La rosa di spessore della Juventus permette infatti al nuovo allenatore di utilizzare diverse strategie, a seconda dell'avversario di turno. In questa pre stagione il modulo di base è stato un 4-3-3 puro, con due mezzali e due ali larghe a supporto di un'unica punta. In realtà però molti giocatori non erano ancora a disposizione e ora che la rosa è al completo il tecnico bianconero può finalmente provare nuovi schemi.

Ieri sera Cuadrado e Bernardeschi hanno agito da esterni larghi di un 4-4-2, con Morata e Ronaldo punte. In particolare l'esterno italiano ha dimostrato tutta la sua duttilità, agendo all'occorrenza da mezzala e da trequartista dietro le punte. Un modulo ibrido, in grado di adattarsi a diverse esigenze. Non bisogna però scordarsi di giocatori talentuosissimi come Chiesa e Dybala. Nei piani dell'allenatore il modulo di base dovrebbe essere un 4-3-3, con Chiesa e Ronaldo larghi sulle fasce e Dybala nel ruolo di punta.

All'occorrenza però Dybala potrebbe arretrare il suo raggio di azione, spostandosi sulla trequarti e lasciando il posto di punta in un 4-2-3-1 a Morata. Bernardeschi e Kulusevski saranno dei jolly importanti nel corso della lunga stagione, in grado di ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Situazione simile per Juan Cuadrado, in grado di giocare come terzino, esterno, ala e all'occorrenza centrocampista. Quella del prossimo anno si prospetta quindi come una Juventus mutaforma, in grado di cambiare assetto a seconda della situazione. Ora la palla passa alla dirigenza, che dovrà rinforzare una rosa di livello che necessita soltanto di pochi e piccoli aggiustamenti, primo tra tutti un centrocampista di qualità.